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Cronaca Pinciano / Largo Marcello Mastroianni

Domenica di allarmi bomba: artificieri al lavoro in una chiesa e a Villa Borghese

La mattinata di psicosi aperta da una chiamata al 113: “C’è una bomba alla Chiesa del Sacro Cuore di Cristo Re”. Poi l’intervento davanti il bar della Casa del Cinema. Allerta anche sulla Metro A

Psicosi terrorismo nella Capitale dove falsi allarmi per zaini, valige e buste sospette stanno intasando i centralini delle forze dell’ordine. Dopo gli allarmi bomba che hanno interessato indistintamente tutte le linee della metro capitolina, la secondo domenica dopo gli attentati di Parigi, con Angelus e partita dell’Olimpico blindatissimi, si apre con due falsi allarmi, prima alla chiesa del Sacro Cuore di Cristo Re a Prati e poi nella zona di Villa Borghese.

“C’E’ UNA BOMBA IN CHIESA” - A destare preoccupazione alle 9:20 di questa mattina una chiamata anonima al 113: “C’è una bomba alla Chiesa del Sacro Cuore di Cristo Re”. Immediate le procedure di emergenza con gli artificieri della polizia intervenuti nella struttura religiosa di viale Mazzini in zona Prati. Attimi di paura con gli agenti che hanno allontanato i pochi fedeli presenti a quell’ora del mattino controllando la chiesa. L’esito ha poi dato esito negativo e alle 12:00 si è potuta officiare la Messa della domenica.

ZAINO SOSPETTO A VILLA BORGHESE - Un’altra allerta, questa volta al 112, è arrivata intorno a mezzogiorno dalla zona di Villa Borghese quando alcuni passanti hanno segnalato la presenza di uno zaino sospetto davanti il bar della Casa del Cinema, in largo Mastroianni. Anche qui sono partite immediate le procedure di emergenza con l’intervento degli artificieri dei carabinieri. A destare preoccupazione il passaggio di una maratona nella zona del Museo Borghese. Sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia Roma Centro e gli artificieri. Lo zaino è stato fatto brillare con una minima carica. All'interno sono comunque stati trovati solo effetti personali.

CHIUSA METRO A - Intorno alle 13:00 ad alimentari la psicosi ci ha pensato un cittadino da una cabina telefonica che dopo aver composto il 113 ha riferito: "C'è una bomba nella Metro A". Poi nella stessa telefonata il ripensamento: "E' uno scherzo, mi sono inventato tutto". Un retrofront che non ha fermato le procedure di emergenza con gli artificieri della polizia che sono comunque andati a compiere accertamenti alla stazione Lepanto. Inevitabile la chiusura della tratta fra Termini ed Ottaviano. L'allarme poi, nemmeno a dirlo, si è rilevato fasullo. 

PSICOSI ALL’OLIMPICO - Una vera e propria psicosi che si è manifestata in tutta la sua realtà durante la partita giocata all’Olmpico fra la Lazio ed il Palermo. Qui, in Tribuna Monte Mario, uno spettatore ha lanciato l’allerta ai poliziotti presenti indicando uno zaino sugli spalti. Gli agenti sono poi riusciti a risalire in qualche minuto al proprietario dello zaino. Era il papà di una bambina che aveva accompagnato la figlia in bagno lasciando lo zainetto come segnaposto momentaneo. 
 

ANGELUS BLINDATO - In piazza San Pietro si è invece conclusa senza particolari disagi la celebrazione dell’Angelus, alla quale hanno partecipato oltre 25.000 fedeli che hanno vissuto responsabilmente i controlli facilitando il lavoro degli operatori di sicurezza. Utilizzati, come di consueto, dalle Forze dell’Ordine i metal detector per i controlli predisposti sotto il colonnato. Non si sono verificate criticità durante l’accesso dei pellegrini alla Piazza. Centinaia di persone, come avviene tradizionalmente, hanno deciso di assistere alla celebrazione rimanendo su Piazza Pio XII per poter tornare a casa in tempo per l’ora del pranzo della domenica.

Polizia Villa Borghese 1-2

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