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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Via del Corso

Salva i ciclisti: flashmob in via del Corso in ricordo di Alice Di Pietro

I ciclisti si sono dati appuntamento in via del Corso per un flash mob in ricordo della ragazza morta ieri in un incidente stradale a bordo della sua bici

Un fazzoletto rosso al braccio in segno di lutto, una maschera bianca con la scritta R. I. P sulla fronte, un lenzuolo bianco con impronte di mani sporche di sangue. Si sono presentati così i ciclisti della capitale in occasione del flash-mob organizzato dagli attivisti di "Salva ciclisti", dopo la morte di Alice Di Pietro, la ragazza di 22 anni investita ieri da un'auto mentre era in sella alla sua bici. E' tanta la rabbia degli amanti delle due ruote, che oggi tramite un tam-tam sui social network, si sono dati appuntamento in via del Corso, di fronte a Palazzo Chigi.

Si sono sdraiati sulle strisce pedonali, come per simulare un incidente stradale, bloccando per qualche istante macchine e scooter che transitavano sulla parte di via del Corso di fronte alla sede del governo. "Bisogna mandare via le vetture dai centri storici - dice al Messaggero un manifestante - e abbassare drasticamente la velocità di percorrenza dei mezzi a motore". Alcuni attimi di tensione sono stati registrati con le forze dell'ordine presenti sul posto, che in un primo momento volevano vietare il flash-mob trattandosi di "manifestazione non autorizzata".

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