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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

La morte dello chef Narducci, automobilista indagato. L'appello dei vigili

Atto dovuto da parte della Procura. Si attendono gli esiti degli esami tossicologici. La polizia locale cerca testimoni

È indagato per omicidio stradale il 30enne alla guida della Mercedes Classe A coinvolto nell'incidente costato la vita allo chef stellato Alessandro Narducci e alla sua amica Giulia Puleio. Un atto dovuto secondo quanto emerge dalla Procura per consentire al diretto interessato di potersi difendere. Non ci sono infatti al momento elementi tali da poter ascrivere delle responsabilità all'automobilista, ieri nel frattempo uscito dall'ospedale dove si trovava ricoverato per le ferite riportate. 

La Procura stessa non ha confermato il fatto che l'uomo fosse in quel momento al cellulare, così come riportato da alcuni organi di stampa. Diversi testimoni, residenti dei palazzi adiacenti a Lungotevere della Vittoria, dove si è verificato l'impatto, raccontano di un automobilista sotto choc nei minuti immediatamente successivi all'impatto. Sarebbero stati quelli gli attimi in cui avrebbe detto, sempre secondo quanto riportato da alcuni giornali, di non essersi accorto di nulla perché al telefono. 

Si resta in attesa anche dell'esito degli esami tossicologici, disposti dalla polizia locale sia sulla vittima, Alessandro Narducci, sia sull'automobilista. Dalle analisi il responso sull'eventuale assunzione di alcol e droghe.

Pochi gli elementi utili dai rilievi effettuati. Secondo quanto si apprende non sono stati ritrovati segni di frenata: impossibile quindi determinare la velocità a cui viaggiavano i due mezzi. Come impossibile, per ora, capire chi ha invaso la corsia. Si sa solo che a seguito dello scontro lo chef Narducci e Giulia Puleio sono stati sbalzati diversi metri più avanti. I caschi, secondo quanto riferito, sono stati ritrovati lontani dai corpi, forse per la violenza dell'impatto, forse perché non allacciati bene. 

Indagini difficili quindi che allontanano, per ora, la verità sull'incidente. Anche per questo "il Comando Generale invita chiunque sia in grado di fornire elementi utili sull'incidente a prendere contatto con gli uffici del VII Gruppo Appio di via Macedonia". Questi i recapiti 06 67695263 - 5265 ( centralino) 0667695201 - 5203 ( segreteria ) 0667695222 - 5215 ( ufficio infortunistica)

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