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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Morto il procuratore di Roma Caperna: era il titolare del caso Fiorito

Il procuratore aggiunto di Roma, Alberto Caperna, è morto a 61 anni stroncato da un infarto. Era titolare dei casi Fiorito e Maruccio

Alberto Caperna, il procuratore aggiunto di Roma, è morto nella notte del 14 ottobre. Era il titolare del caso Fiorito. A troncare il magistrato, di 61 anni, è stato un infarto. Caperna era il responsabile del pool dei reati contro la pubblica amministrazione ed in questa veste coordinava le indagini relative a fatti su corruzione, peculato ed altri.

In questo periodo, il magistrato era appunto titolare dei casi Fiorito e Maruccio legati ai fondi Pdl della Regione Lazio. Caperna (originario di Veroli in provincia di Frosinone) coordinava le indagini relative a fatti di corruzione e peculato. Al suo attivo Caperna, che era un grande tifoso della Lazio, aveva svolto importanti inchieste giudiziarie tra le quali il crollo del palazzo di via Vigna Iacobini, avvenuto alla fine degli anni novanta nel quartiere Portuense, a Roma.

Al suo vaglio sono finite numerose e delicate inchieste giudiziarie come quelle relative al caso Lusi ed altre analoghe. Noto per la sua riservatezza e discrezione, ma soprattutto per la sua professionalità, Caperna si è anche occupato della vicenda della casa dell'ex ministro Scajola, dell'appalto nell' ambito dell'inchieste sul G8 della scuola Marescialli di Firenze, dell'indagine Parentopoli romana, del filone romano dell'inchiesta Parmalat. Così come si occupò della presunta compravendita di senatori.

I funerali sono fissati per mercoledì mattina. Le esequie si svolgeranno alle 10 e 30 nella chiesa di San Roberto Bellarmino di piazza Ungheria. Domani nell’aula Occorsio del Tribunale di Roma verrà allestita la camera ardente.
 

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