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Cronaca San Paolo / Viale Guglielmo Marconi

Bus 170: trovato senza biglietto picchia e spinge controllore fuori dalla vettura

L'aggressione mentre il mezzo pubblico transitava in viale Marconi. La denuncia della Faisa Confail: "La sicurezza per i dipendenti è divenuta un miraggio"

Aggredito e spintonato fuori dalla vettura. Vittima di un passeggero del bus 170 un controllore dell'Atac, aggredito da un viaggiatore trovato senza biglietto mentre il mezzo pubblico transitava in viale Guglielmo Marconi. Le violenze, rese note dalla stessa azienda pubblica dei trasporti romana, si sono verificate questa mattina quando il viaggiatore 'portoghese' nel tentativo di scendere alla fermata del bus di Marconi dopo essere stato sorpreso senza titolo di viaggio, ha spintonato il verificatore. L'operatore è quindi caduto fuori dalla vettura riportando diverse contusioni e escoriazioni che hanno richiesto cure al pronto soccorso. 

AGGRESSIONE SUL BUS 542 - Poche ore più tardi, sulla linea 542, tre verificatrici sono state insultate e spintonate da un passeggero che poi è stato identificato dalle forze dell'ordine. Una ennesima aggressione che segue quella dello scorso 29 settembre, quando una verificatrice Atac della sosta è stata aggredita da un automobilista che stava per essere multato dopo aver parcheggiato l'auto in via delle Cave Ardeatine all'Ostiense senza pagare la sosta sulle strisce blu.

LA DENUNCIA DI FAISA CONFAIL ATAC - L'aggressione ha trovato il commento del sindacato degli autoferrotranvieri Faisa Confail Atac Lazio che in una nota stampa denuncia: "Basta non ne possiamo più, questa mattina intorno alle 10:00  dobbiamo segnalare purtroppo l'ennesima aggressione ai danni di un dipendente di verifica sulla linea 170 che transitava in viale Marconi".

MIRAGGIO DELLA SICUREZZA - Il fatto ha riportato in auge il problema della sicurezza dei dipendenti dei trasporti pubblici romani: "Il collega - si legge ancora nella nota del sindacato - svolgendo le proprie mansioni di controlleria sul bus, è stato aggredito e malmenato violentemente da un giovane viaggiatore senza che nessuno intervenisse permettendo all'aggressore di fuggire. Oramai la sicurezza per i dipendenti del front line di Atac è diventata un miraggio. In troppi si sono riempiti la bocca senza mai aver fatto nulla". Per questo "chiediamo al Prefetto di Roma di intervenire immediatamente ripristinando lo stato di sicurezza, ma soprattutto al Sindaco di Roma Capitale di fare meno post su Facebook e più fatti concreti per la tutela dei suoi dipendenti".

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