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Cronaca Esquilino

Termini, calci e pugni a una transessuale: aggressori incastrati dalle telecamere

Il cittadino colombiano è stato trascinato a terra e pestato. Il Viminale ha visionato le telecamere posizionate in strada

Una lite verbale, sfociata in un vero e proprio pestaggio. Sono due le persone, un uomo e una donna, fermate dalla polizia per aggressione ai danni di un cittadino colombiano, transessuale, avvenuta nell zona della Stazione Termini. Gli investigatori del commissariato Viminale hanno visionato le immagini delle telecamere posizionate in strada dalle quali è emerso come l'uomo sia stato trascinato a terra per poi essere colpito ripetutamente con calci e pugni alla testa e su tutto il corpo. Gli investigatori, raccolte tutte le notizie, hanno mostrato un album fotografico all’aggredito, il quale ha immediatamente riconosciuto i suoi aggressori.

Scattate subito le ricerche i due, A.L. l’uomo di 30 anni e C.I., al donna di 41, entrambi cittadini rumeni, sono stati individuati dai poliziotti in via Giolitti, e accompagnati negli uffici di Polizia. Per i gravi indizi di colpevolezza, la particolare inclinazione criminale ed il concreto pericolo che gli stessi potessero far perdere le proprie tracce, gli agenti hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto e li hanno accompagnati nel carcere di Rebibbia a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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