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Cronaca Tor Cervara / Via Tiburtina

Carcere di Rebibbia: detenuto aggredisce agenti e si taglia un orecchio

Sia le guardie carcerarie che l'aggressore sono dovuti ricorrere alle cure dell'ospedale. Lo rende noto il segretario del sindacato Cisl Fns

Si sarebbe prima scagliato contro gli agenti della polizia penitenziaria per poi autolesionarsi. L'aggressione, secondo quanto riferito dal segretario del sindacato Cisl Fns, si è verificata nella giornata di ieri nel carcere di Rebibbia. Nella casa circondariale un detenuto italiano del Reparto G12 "ha aggredito più unità del personale del Corpo di Polizia Penitenziaria,auto lesionandosi e tagliandosi l’orecchio e il braccio".

RICOVERATI IN OSPEDALE  - Sempre secondo quanto riferito da Massimo Costantino: "E’ stato necessario operalo e tutt’ora è ricoverato in ospedale. Il personale di Polizia Penitenziaria, che ha subito l’aggressione, ha dovuto far ricorso anch’egli al pronto soccorso con relativi giorni di prognosi. Non si conoscono le motivazioni di tale gesto".

SOVRAFFOLLAMENTO - A rendere nota l'aggressione il segretario generale aggiunto della Cisl Fns Massimo Costantino che sottolinea come: "Attualmente nell’istituto carcerario di Rebibbia sono presenti 1.409 detenuti, rispetto ai regolamentare previsti 1.235, un sovraffollamento quindi pari a più 174 detenuti; mentre i reclusi presenti nei 14 istituti della Regione Lazio risultano essere attualmente 5.736 (622 in più rispetto ai 5.114 posti disponibili) detenute donne recluse in ambito regionale risultano essere 359 mentre gli uomini sono 5.378 mentre in ambito nazionale risultano essere 52.271 , di cui 50.142 uomini e 2.129 donne".

INTERVENTI LEGISLATIVO - Per la FNS CISL Lazio "preoccupano che le aggressione a danno del personale di Polizia Penitenziaria si verificano con frequenza e pertanto occorrono interventi urgenti legislativi affinché fatti del genere siano puniti con una maggiorazione della pena detentiva e non solo , come purtroppo accade, solo con interventi disciplinari che non portano alcun risultato concreto".
 

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