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Cronaca

Al liceo Tasso "l'ennesima aggressione di un giovane neofascista"

A denunciare l'accaduto i portavoce nazionali di Giovani Comunisti. Responsabile dell'accaduto sarebbe un giovane di Controtempo, organizzazione legata a Forza Nuova

"E' successo dopo le 14, un giovane neofascista di Controtempo, organizzazione legata a Forza Nuova, esterno alla scuola, è salito fino al primo piano dell’edificio alla ricerca premeditata del solito rosso da punire, mentre erano in corso gli scrutini del seggio scolastico per le elezioni dei rappresentanti". Siamo al Tasso, storico liceo classico della capitale dove "è avvenuta l'ennesima aggressione neofascista". A comunicarlo i portavoce nazioniali dei Giovani Comunisti, Anna Belligero e Simone Oggionni.  

LA DENUNCIA - "Vogliamo denunciare con forza che chi ha commesso la violenza è un volto conosciuto dell’estrema destra romana. È una vergogna che certi squadristi girino indisturbati per le nostre scuole - scrivono in una nota - al ragazzo aggredito va tutta la nostra solidarietà". E lanciano un appello al sindaco Alemanno e alle istituzioni: "Non fare nulla contro il dilagare del neofascismo e di questi atti di violenza significa essere corresponsabili di questa escalation che sta infestando la capitale".

La vicenda viene raccontata anche da Claudio Ortale, vicepresidente del consiglio del Municipio Roma XIX e capogruppo del Prc/Fds: "E' successo dopo le 14, un giovane neofascista di Controtempo, organizzazione legata a Forza Nuova, esterno alla scuola, è salito fino al primo piano dell’edificio alla ricerca premeditata del solito rosso da punire, mentre erano in corso gli scrutini del seggio scolastico per le elezioni dei rappresentanti". "Il neofascista, noto anche nel quartiere per queste sue pessime abitudini, ha sferrato un pugno in faccia a un giovane di sinistra, mentre erano sempre all’interno della scuola, minacciandolo di vita davanti a dei testimoni - continua Ortale - Questo è l’ulteriore conferma che in questa città la violenza neofascista, favorita purtroppo per lunghi anni da un buonismo a livello locale e nazionale che ha avuto come risultati un effetto veramente boomerang, continua a fregarsene delle regole democratiche e che le tante volte richiamate istituzioni restano solo a guardare od a limitarsi a fare l’ennesima dichiarazione pro forma. Esprimiamo la nostra solidarietà a Riccardo, alla sua famiglia e ai suoi compagni. Non basteranno queste ennesime aggressione a farci mollare e tirare indietro. La lotta per Liberare Roma continua".

LE REAZIONI - Per Giovanni Barbera (Prc-Fds), presidente del consiglio del Municipio Roma XVII, quella di oggi è "un'aggressione annunciata, visto che sono mesi che denunciamo le provocazioni da parte dell’estrema destra dinanzi a quella scuola". "Solo alcuni mesi fu organizzata, dagli studenti del Liceo Tasso, un’iniziativa sulla strada, dinanzi alla loro scuola, con la partecipazione dell’Anpi e di altre organizzazioni antifasciste, per denunciare le vergognose provocazioni ad opera di alcuni noti gruppi di estrema destra -  aggiunge Barbera - oggi puntuale l’aggressione a un giovane studente antifascista di quel Liceo. Fino a quando è possibile far finta di niente su quanto sta vergognosamente accadendo a Roma? Come non rendersi conto che stiamo assistendo ad una pericolosa escalation da parte dell’estrema destra romana?”.

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