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Cronaca

Panico a Castro Pretorio: aggredisce donne in metro e scappa, era un senza tetto

L'uomo, un senza tetto della zona, ha prima chiesto delle sigarette alle donne presenti poi ha iniziato ad urlare in metro. Visibilmente ubriaco nei pressi di Castro Pretorio

Un falso allarme. Forse dettato dalla psicosi da attentati o dalla paura di squilibrati che frequentano le metro di Roma. Tutto ha inizio intorno alle 6:30 di oggi 10 marzo quando, alla stazione Castro Pretorio un uomo, senza tetto e visibilmente ubriaco, ha iniziato a chiedere sigarette alle donne presenti alla fermata.

Il senza fissa dimora, conosciuto in zona e alterato dall'alcol, al rifiuto ha quindi iniziato ad urlare inveendo contro le persone presenti.

Così è scattato il panico in stazione. Due donne, impaurite, hanno cercato riparo nella vicina caserma dell'esercito, presente sul posto nell'ambito dell'operazione a tutela degli obiettivi a rischio per l'allarme terrorismo mentre l'uomo si allontava a piedi. 

Nessuna aggressione fisica o tentata violenza, solo paura. Il senza tetto è stato ritrovato poco fuori la fermata Castro Petrorio, nei pressi della stazione Macao dei Carabinieri. Soccorso dalla Polizia e dai militari intervenuti è stato medicato dai sanitari del 118 in codice verde a causa dal suo stato di ebbrezza. Era solo un falso allarme.

A conferma di ciò è arrivata anche la nota della Questura di Roma: "Si precisa che trattasi di una persona in non perfette condizioni di salute, che avrebbe importunato due passanti con la richiesta di una sigaretta, dal cui rifiuto ne è seguito un alterco.

L’uomo è stato identificato da una pattuglia della Polizia di Stato e successivamente accompagnato da personale medico al pronto soccorso. L’episodio, in cui nessuno è rimasto ferito, non ha creato alcun tipo di allarme".

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