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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Dai domiciliari al carcere ma si rifiuta e distrugge casa, trovate due pistole

E' accaduto in un appartamento in zona Casal Bruciato. Il 47enne ha inoltre aggredito i carabinieri che gli avevano appena notificato l'ordinanza di custodia cautelare

Era già sottoposto agli arresti domiciliari nella sua abitazione della zona di Casal Bruciato, ma quando ieri ha ricevuto la visita dei Carabinieri della Stazione Roma Prenestina incaricati della notifica di un provvedimento di sostituzione dei domiciliari con il carcere è andato su tutte le furie. L’uomo, un romano di 47 anni con precedenti, ha iniziato a sbraitare e a distruggere i mobili dell’appartamento, poi si è scagliato contro i Carabinieri.

PISTOLE IN CASA - La sua smodata reazione è stata spenta quando i militari gli hanno stretto le manette ai polsi. Durante la perquisizione del suo appartamento, inoltre, i Carabinieri della Stazione Roma Prenestina hanno rinvenuto due pistole, una calibro 6 e una calibro 8, centinaia tra munizioni e bossoli e 2 grammi di hashish.

ARRESTO E RICOVERO - Nei confronti del 47enne, quindi, sono scattate le accuse di detenzione abusiva di armi, resistenza, violenza, lesioni a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arrestato è attualmente piantonato in ospedale al San Giovanni Addolorata, dove è stato trasportato a seguito di un malore accusato durante le concitate fasi dell’arresto.

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