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Cronaca Ostia

Aggressione autista Atac a Ostia, la versione della dipendente: "Non ero in ritardo"

A raccoltarlo Micaela Quintavalle in un post su Facebook. Secondo la sua ricostruzione la donna sarebbe stata picchiata per aver suonato a una macchina in doppia fila

Ci sarebbe un’altra versione dell’aggressione della giovane autista dell’Atac a Ostia, secondo le prime ricostruzioni picchiata perché arrivata in ritardo. A riportarla sulla sua pagina Facebook Micaela Quintavalle, la dipendente Atac al centro delle cronache nelle ultime settimane per aver ‘trascinato’ le proteste degli autisti contro l’azienda. Quintavalle scrive:  “Ho appena parlato con la collega aggredita ad Ostia. I giornali hanno scritto un po' di falsità”.

Secondo quanto ricostruito da Quintavalle il mezzo, il bus 05, della giovane aggredita non era in ritardo. “Semplicemente non riusciva a passare a causa di un incivile parcheggiato in doppia fila . E come avrebbe fatto ciascuno di noi si è permessa di suonare l indicatore acustico per due o tre volte”. Secondo il racconto della dipendente è stato proprio il responsabile dell’ostacolo ad aver aggredito l’autista: “Questo tizio che non merita l’appellativo di essere umano le ha strappato i capelli a ciocche causandole anche delle escoriazioni”.

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