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Cronaca Portuense / Via Isacco Newton

Autista aggredito da tre ragazzi a bordo del bus 31, colpito con un manganello

Le violenze denunciate da Micaela Quintavalle, del sindacato CambiaMenti

Colpito con un manganello da tre ragazzi che si trovavano a bordo del bus. Ennesima aggressione a danno di un autista dei mezzi pubblici della Capitale, costretto alle cure dell'ospedale dopo essere stato colpito al labbro, al braccio ed in testa dall'oggetto contundente.

La denuncia da parte di Micaela Quintavalle, leader del sindacato degli autoferrotranvieri CambiaMenti M410. Le violenze poco dopo le 23:30 dello scorso mercoledì 8 novembre a bordo del bus 31 in transito su viale Isacco Newton in direzione piazzale Clodio, nella zona dei Colli Portuensi. 

Aggredito autista del bus 31

Come racconta la sindacalista romana l'aggressione da parte di tre ragazzi che "saltellavano da una parta all'altra del bus. Sono rumorosi e disturbano gli utenti - scrive Quintavalle sulla propria pagina facebook -. L' autista chiede loro di smettere. Uno va davanti, apre la porta e gli da una manganellata sul labbro, poi sul braccio, la terza in testa. L' autista viene ricoverato al Santo Spirito. Sta bene. Solo un grande spavento".

Responsabiltà collettiva

Micaela Quintavalle che quindi denuncia: "Ma qui pensiamo alle 39 ore. Pensiamo alla produttività a carico di autisti e macchinisti. Pensiamo ai bus con due porte. Spariamo stronz... come nemmeno dagli schifosi del passato ne abbiamo sentite. La salute psicofisica dei lavoratori non si baratta. La violenza contro gli autoferrotranvieri è una responsabilità collettiva. E va fermata ora". 

L'impegno di Atac 

Come fanno sapere da Atac, l'azienda "è fortemente impegnata sul versante della tutela della sicurezza del proprio personale e in particolare di quello impiegato nelle attività di front line. A tal fine l'azienda ha già siglato un protocollo di intesa con la Questura e, per la parte di propria esclusiva competenza, ha aumentato le dotazioni di sicurezza a tutela dei conducenti bus. Circa 600 vetture infatti sono state attrezzate con cabine rinforzate e ai conducenti è stato fornito un telefono cellulare per poter prontamente comunicare con l'azienda anche nei casi di necessità. Tutte le vetture, inoltre, sono state dotate di allarme silenzioso collegato direttamente con la centrale operativa". 

Solidarietà all'autista del bus 31 

"Ciò malgrado - conclude Atac - un nostro dipendente in servizio sulla linea 31 ha subito un'aggressione da parte di alcuni passeggeri per motivi non ancora chiariti. Atac, nel ribadire la propria solidarietà al dipendente, condanna il gesto compiuto da questi criminali, rimasti purtroppo non identificati".

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