Carcere minorile Casal del Marmo: agente penitenziaria preso a pugni da un detenuto
Il 18enne si è scagliato contro l'uomo dopo essersi rifiutato di partecipare alle attività pomeridiane previste. La vittima medicata in ospedale
Si è scagliato contro un agente della penitenziaria colpendolo al volto con due pugni. L'aggressione si è verificata nel pomeriggio di ieri al carcere minorile di Casal del Marmo quando un 18enne romeno ha costretto il 'basco azzurro' alle cure dell'ospedale. Lo rendono noto i sindacati Cisl Fns Lazio e Sappe.
L'AGGRESSIONE - Secondo quanto riferito dal segretario generale del Sappe Donato Capece, "verso le 16:00, un detenuto ultradiciottenne di origine romena, già protagonista della rivolta di Airola (Benevento ndr) di qualche tempo fa, si è scagliato per motivi futili (non intendeva partecipare alle attività pomeridiane previste) contro l'Agente di Polizia Penitenziaria in servizio colpendolo violentemente al volto con due pugni".
BLOCCATO DAI COLLEGHI - "L'agente, ferito, è stato prontamente soccorso dai colleghi - prosegue Capece - che hanno contestualmente provveduto a bloccare il detenuto che nel frattempo continuava ad agitarsi nei confronti del poliziotto penitenziario che era stordito a terra".
SOLIDARIETA' DELLA FNS CISL - A manifestare vicinanza al collega aggredito, Massimo Costantino, segretario generale aggiunto della Cisl Fns: "L'agente colpito, di 31 anni, ha riportato un trauma contusivo alla mandibola ed alla mano destra con una prognosi di sette giorni, per poi essere accompagnato al Celio per ulteriori controlli. Solidarietà all’assistente colpito e un augurio di presta guarigione. Per la Fns Cisl Lazio sarebbe opportuno che detenuti del genere fossero inviati in carceri per adulti e non certo in quelli minorilì, che hanno una diversa dimensione del mondo penitenziario. Queste strutture, invece, come previsto dalla legge possono ospitare detenuti 'minori' sino a 25 anni di età".
