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Cronaca Centro Storico / Viale delle Terme di Caracalla

Coppia gay aggredita alla festa di Sel: “Episodio che non ti aspetti in quel contesto”

Il coordinatore di Gaycs Lgbt, racconta di un'aggressione subita da lui e dal suo compagno alla festa di Sel: "Smeriglio arrivato alle mani contro uno di noi. Accetto le sue scuse, per noi l'episodio è chiuso"

Adriano Bartolucci Proietti affida il primo racconto della serata di ieri alla fan page di Gaycs Lgbt in cui racconta che, proprio mentre si trovava alla festa di Sel, lui e il suo compagno sono stati protagonisti di quello che, ci dice, “è l'episodio che non ti aspetti, soprattutto in un contesto del genere”.

IL FATTO – Ieri sera, Bartolucci Proietti e il compagno erano alla Festa di Sel a Caracalla e, mentre giravano tra gli stand, si sono fermati a guardare dei dvd, chiedendo se avessero dei “Dvd gay” a quel punto, il ragazzo addetto alla vendita gli ha risposto: “No gay frocio”, quindi alla richiesta di ripetere quanto aveva detto il ragazzo ha taciuto. In un attimo la situazione degenera e come racconta il coordinatore nazionale “La cosa grave però è stata la reazione, prima di un signore che mi ha minacciato verbalmente chiedendomi di andarmene subito altrimenti mi avrebbe rovesciato una cesta di Dvd addosso e poi quella delle persone addette al servizio che hanno tentato di soffocare l'accaduto chiedendo di allontanarci e tentando di minimizzare quanto successo in modo infastidito. Ancora più grave la reazione dell'assessore provinciale Smeriglio, che senza sapere nulla dell'accaduto, ha reagito violentemente arrivando alle mani contro uno di noi!

LA VITTIMA - Adriano Bartolucci Proietti spiega la sua posizione: “Per noi l'episodio si era chiuso quando ho visto che il ragazzo non mi rispondeva perché avevamo capito che si era reso conto di aver detto uno sproposito. Quello che ci è sembrato incredibile è quanto avvenuto dopo, soprattutto visto il contesto in cui eravamo. Non ne faccio una questione politica, ma di rapporto civile tra cittadini”.
Anche rispetto all'intervento di Smeriglio, sembra tutto assumere toni più sereni: “Episodio si chiude qui, le sue scuse sono accettate e quando ci sarà modo, con un incontro personale parleremo di questo fraintendimento. Lui neanche sapeva il motivo della discussione, quindi l'omofobia non c'entra. Ci tengo a sottolineare che nessuno di noi o della nostra associazione ha avuto un atteggiamento polemico e che, per quel che mi riguarda, non c'è alcun problema con l'Assessore.”

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