Una sanzione dell'Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas per l’accertamento di violazioni in materia di fatturazione e di standard generali di qualità della vendita di energia elettrica: questo - secondo una nota diramata dal Codici - il risultato di alcune inadempienze da parte di Acea Energia Spa, inadempienze che già da alcuni mesi l'associazione di consumatori denuncia.

I problemi che vengono fuori dalla deliberazione dell'Autorità garante sono i seguenti: il notevole incremento di reclami fatti dai clienti dell'Acea nel corso di quest'anno; la mancata aderenza agli standard di qualità nelle risposte alle richieste scritte di rettifica di fatturazione relativi a due semestri, il secondo del 2011 e il primo del 2012; la sospensione della fatturazione dei consumi di più di 64.000 clienti serviti in maggior tutela e di più di 4.000 clienti del mercato libero; l'emissione di fatturazioni nel primo semestre del 2012 basate su consumi stimati, pur avendo a disposizione i dati effettivi comunicati dal distributore e, infine, la mancata comunicazione dell'invalidità di alcune autoletture.

Tutti problemi che vanno a colpire migliaia di utenti: secondo Ivano Giacomelli - segretario nazionale del Codici - "abbiamo testimonianze di utenti Acea che non ricevono bollette per il servizio elettrico da luglio 2011, nonostante i diretti interessati abbiano inviato per raccomandata numerosi reclami ad Acea, abbiano telefonato al call center e si siano recati più e più volte agli sportelli per ricevere delucidazioni e riuscire a regolarizzare così i pagamenti”.

Per questo, lo stesso Codici ha deciso di intervenire: “È infatti in via di studio un’azione collettiva contro Acea Energia che servirà a tutelare i cittadini vessati dalle continue inadempienze della società", conclude lo stesso segretario nazionale del Codici.