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Cronaca

Picchia e trafigge una donna con un cacciavite: arrestato 35enne

Vittima una 24enne nigeriana che ha reagito ad un tentativo di rapina finendo presa a calci e accoltellata con un cacciavite. Il 35enne romano è accusato di tentato omicidio, rapina e simulazione di reato

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato un romano di 35 anni,  da tempo residente nella provincia di Viterbo e già conosciuto alle forze dell’ordine, con le accuse di tentato omicidio, rapina e simulazione di reato.

L’uomo aveva avvicinato una ragazza nigeriana di 24 anni che si prostituisce lungo la via Collatina e, dopo essersi appartato con lei in un attiguo canale di scolo, l’ha minacciata con un cacciavite nel tentativo di farsi consegnare il telefono cellulare e il denaro in suo possesso.

La reazione della vittima ha fatto scattare la violenza del 35enne: dapprima l’uomo ha colpito la ragazza con calci e pugni, poi le ha sferrato due pericolosi fendenti al torace con il cacciavite procurandole due profonde ferite.

Subito dopo il raptus, l’uomo ha contattato il “112” simulando di essere stato vittima di una rapina, ma i Carabinieri giunti sul posto, trovata poco distante la ragazza quasi esanime, hanno messo alle strette il 35enne riuscendo a ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e inchiodandolo alle proprie gravissime responsabilità. La cittadina nigeriana, immediatamente soccorsa e trasportata all’ospedale “Sandro Pertini”,  è stata ricoverata per le gravi ferite riportate, ma si salverà.

Il suo aggressore, invece, è stato condotto nel carcere di Regina Coeli dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di via In Selci stanno setacciando la vita dell’uomo alla ricerca di possibili suoi pregressi comportamenti seriali.

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