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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Esquilino / Largo Brancaccio

Accoltellamento a largo Brancaccio: aggredito 53enne per una birra, due fermi

La vittima, che nella Capitale non ha una dimora stabile e negli ultimi tempi aveva trovato ospitalità a casa di amici, trascorreva le serate tra piazza Vittorio Emanuele II e piazza Dante

Svolta nelle indagini in merito all'accoltellamento avvenuto mercoledì sera in Largo Brancaccio. A seguito di ininterrotte attività di investigazioni scattate dopo il ferimento con un coltello del 53enne originario della Sardegna, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma piazza Dante, in poco tempo, sono riusciti a identificare e rintracciare due dei responsabili.

I DUE FERMATI - Si tratta di un iracheno e un libico, entrambi di 24 anni e nella Capitale senza fissa dimora, sul conto dei quali i Carabinieri hanno raccolto "inconfutabili indizi di colpevolezza" per avere attivamente partecipato, in concorso con altre persone, ancora ricercate al ferimento.

RICONOSCIUTI DALLA VITTIMA - Nei loro confronti è scattata la denuncia a piede libero con l'accusa di "lesioni personali aggravate". Anche la vittima, ancora in ospedale in osservazione, a seguito di individuazione fotografica, ha già riconosciuto i due extracomunitari.

LITE PER UNA BIRRA - La vittima, che nella Capitale non ha una dimora stabile e negli ultimi tempi aveva trovato ospitalità a casa di amici, era solito trascorrere le serate in compagnia di un corregionale che vive in strada nella zona tra piazza Vittorio Emanuele II e piazza Dante.

Durante uno di questi incontri, a cui prendevano parte altri senza fissa dimora, per una birra, il 53enne sardo è venuto alle mani con un altro uomo. Quest'ultimo per rivalsa, fiancheggiato da altri senza fissa dimora ha ferito con un coltello il 53enne.

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