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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Fontana di Trevi

Abusivi a Fontana di Trevi, i commercianti a Marino: "Ci sono eccome, è un racket"

Di ieri le parole del sindaco, sul posto in bicicletta: "A Fontana di Trevi non vedo venditori abusivi". I commercianti: "Ci sono, ci sono"

Una vera guerra a suon di ombrelli, pupazzi, palline gommose e bigiotteria varia. Appena avvistano una divisa scappano come pazzi con le loro mercanzie, salvo riapparire poco dopo a piazza 'libera'. Chi l'ha detto che a Fontana di Trevi i venditori abusivi non ci sono? Sono parole del sindaco Marino, che ieri pomeriggio ha visitato in bicicletta le cinque piazze dove è in corso il noto piano straordinario di controlli. Uno dei primi provvedimenti della giunta appena insediata. 

"Forse i giornali usano foto d'archivio" ha rincarato tra il serio e il faceto. Parole che hanno attratto, in maniera assolutamente prevedibile, le reazioni dei commercianti della zona, quelli veri. "Questo posto, con il racket degli stranieri, è diventato un vero e proprio suk. Ed è in mostra sul palcoscenico mondiale di Roma, con turisti e negozianti costretti ad assistere alla passerella di ambulanti di ogni tipo, mendicanti, artisti improvvisati e furbetti". Insomma, ci sono eccome gli abusivi e sono anche ben organizzati. 

Abusivi a Fontana di Trevi e piazza di Spagna | Foto di A. Ronchini

"Gli ambulanti irregolari hanno zone e turni, coprono orari che vanno dalle 7 fino alla notte" spiega il gestore dell'Antico Forno 'Riposati', da anni diventato punto di riferimento e portavoce per le istanze dei commercianti della zona. "Negli ultimi anni qui sono aumentati i venditori improvvisati bengalesi, che ormai superano di gran lunga gli africani e gli stessi romeni - spiegano ancora altri commercianti - peccato che anche gli agenti della municipale si siano assuefatti a questa situazione. Solo ogni tanto qualche vigile in borghese ne ferma qualcuno. Ma tornano puntualmente il giorno dopo e in alcuni casi addirittura dopo qualche ora". A inseguirli poi sono gli stessi negozianti, che in caso di necessità fanno le veci degli agenti. 

FONTANA DI TREVI: IL VIDEO DEGLI ABUSIVI 

"Qui è una guerra - dice il commerciante - ci difendiamo scacciando via gli ambulanti, per tenerli almeno a qualche metro di distanza. Davanti alla Fontana, invece, il tormento è per i turisti: chiedono fino a cinque euro per una foto". Sì perchè l'ultima frontiera dell'abusivismo sono proprio i fotografi. Vari gestori di ristoranti nelle vie limitrofe alla piazza mostrano invece i "nascondigli" della merce, 'parcheggiata' nel caso dell'intervento dei vigili. Cabine elettriche con le porticine rotte o piccoli cassonetti che coprono tubi e buste, dove viene nascosto di tutto.

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