"Vieni con me o ti ammazzo": sequestra e abusa sessualmente di minorenne disabile
L'aggressore di 27 anni ha fermato la giovane 16enne in strada, in pieno centro, a Pomezia lo scorso venerdì pomeriggio. Da lì è iniziato l'incubo della disabile che poi ha raccontato i fatti ai genitori
Un vero e proprio incubo quello vissuto da una 16enne disabile a Pomezia. Una vicenda terribile. La giovane affetta da una disabilità di apprendimento, venerdì 10 giugno, passeggiava in strada in pieno centro. Era pomeriggio. Lì è stata avvicinata da un 27enne indiano, che dopo averla notata, l'ha avvicinata.
"VIENI O TI AMMAZZO" - Prima qualche apprezzamento, in tono offensivo, poi le vie di fatto. "Vieni con me o ti ammazzo". L'uomo ha afferrato per un braccio la 16enne costringendola a seguirlo nella sua abitazione.
In quella trappola la ragazza è restata chiusa per circa 30 minuti. Lì, secondo il suo racconto che trova conferme nelle indagini dei Carabinieri della Compagnia di Pomezia, l'uomo l'ha palpata con forza e violenza nelle parti intime, mostrandole i genitali per poi lasciarla andare via, anche per le numerose telefonate ricevute dalla minore da parte dei genitori preoccupati della sua assenza.
GLI ABUSI - Al rientro a casa, la vittima, con evidenti lividi e ferite al volto e al petto, raccontava parzialmente i fatti ai genitori che hanno così allertato il 112 formalizzando la denuncia. Le successive e immediate indagini dei militari volte all'individuazione del responsabile, anche grazie alla particolareggiata descrizione fornita dalla minore, hanno consentito di individuare l'autore dei fatti e di raccogliere a suo carico gravi indizi di colpevolezza.
LE INDAGINI - L'uomo è stato localizzato sabato mattina mentre indossava ancora gli abiti e gli accessori descritti dalla vittima. Gli stessi vestiti con cui era stato visto anche dalle immagini estrapolate dagli impianti di videosorveglianza di alcuni esercizi commerciali presenti a Pomezia, sul percorso indicato dalla minore in cui è ripresa mentre viene condotta all'interno dell'abitazione.
CONVALIDATO L'ARRESTO - Visitata presso l'ospedale Sant’Eugenio di Roma, la 16enne ha riportato ferite varie ed è stata dimessa con 5 giorni di prognosi. L'autore del brutale gesto è stato portato presso la Casa Circondariale di Velletri in stato di fermo e ieri mattina il Tribunale di Velletri, concordando e avvallando l'operato dei Carabinieri della Compagnia di Pomezia, ha disposto la misura cautelare della detenzione in carcere.
