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Cronaca

Tangenziale Est: "Abbattimento entro il 2015 all'altezza della Tiburtina"

I lavori dureranno 12 mesi, a settembre dovrebbe esserci la gara d'appalto. Presentato oggi il progetto al presidente della commissione Attività Produttive, Orlando Corsetti

"Quello dell'abbattimento della tangenziale è un intervento molto importante per un intero quadrante di Roma, in un'area strategica che è quella della nuova stazione Tiburtina". Così l'assessore ai Lavori pubblici di Roma Capitale Paolo Masini commenta quanto emerso oggi in Campidoglio. Durante la Commissione Attività Produttive si è parlato di abbattimento della sopraelevata della tangenziale est, il tratto davanti alla Stazione Tiburtina. A dire il vero se ne parla da secoli, stavolta però il traguardo sembra possibile. E relativamente vicino. 

Così il mostro di pilastri e cemento potrebbe lasciare il posto nel 2016 a un parco verde lineare con affaccio sui binari, a una pista ciclopedonale parallela alla strada e a parcheggi per residenti, con la via che collega Batteria Nomentana alla stazione dedicata alla viabilità locale. Il progetto su cui hanno lavorato i tecnici del dipartimento Lavori pubblici è stato illustrato al presidente di commissione, Orlando Corsetti.

"Il progetto è in una fase estremamente avanzata - spiega Roberto Botta, dirigente dell'unità organizzativa nuove opere stradali di Roma Capitale - Una volta che sarà approvato andrà in appalto e credo che a settembre potrebbe esserci un vincitore definitivo. In questo caso i lavori, che dureranno circa 12 mesi, potrebbero iniziare nel 2015. L'importo degli interventi è di circa 9 milioni di euro e i fondi sono stati già stanziati con la legge Roma Capitale". 

"Il cantiere andrà per step - aggiunge - si muoverà per fasi in modo da non creare tanti disagi e da consentire la piena operatività della stazione. La sopraelevata verrà letteralmente fatta a fette e si sta pensando di riutilizzare alcuni materiali per i successivi lavori di riqualificazione dell'area". Nessun esplosivo dunque verrà utilizzato per smantellare la struttura. Si procederà piuttosto smontando le rampe, tagliando appunto "a fette" pezzo per pezzo la sopraelevata. 

La risistemazione interesserà anche la vecchia Tangenziale, sebbene gli interventi non siano ancora stati finanziati. L’asse stradale rientrerà nella viabilità di quartiere: dalle attuali due corsie, passerà ad una sola corsia, con la previsione di tre rotatorie. Sul lato degli edifici sono previsti parcheggi, mentre sul lato binari potrebbe sorgere un parco.

Nel progetto, anche una pista ciclopedonale tra la stazione Tiburtina e ponte Lanciani. Un intervento dii riqualificazione è previsto anche per piazzale Nomentano, anche se i progetto finale sarà curato da Grandi Stazioni insieme con l’architetto che ha realizzato la stazione Tiburtina. In questa fase non sarà spostato il capolinea della Cotral e dei pullman privati. 

"Dopo 30 anni di disagi in quel quadrante c'è un'attesa spasmodica per quest'opera - commenta Orlando Corsetti - La pressione si è un pò attenuata con l'apertura della nuova tangenziale sotterranea ma rimane il mostro. Ora lavoreremo per informare i cittadini che dovranno scegliere cosa fare insieme all'amministrazione. Presenterò il progetto ai romani e alle associazioni per raccogliere i loro pareri. Se non ci sarà una percentuale altissima di adesione al progetto di abbattimento penso ad un referendum cittadino sul futuro della sopraelevata". 

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