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Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca

Manifestazione 25 marzo, centro diviso in zona verde e zona blu. Ecco i divieti

Definiti i percorsi dei cortei e stabiliti i controlli a cui saranno sottoposti i manifestanti

La zona rossa non ci sarà. Al suo posto due zone, una blu e una verde, che segneranno la divisione tra le manifestazioni ufficiali e quelle di protesta. E per evitare guai di ogni tipo saranno istituiti una serie di divieti e di controlli nuovi per manifestazioni di questo tipo. Il 25 marzo fa paura e la Questura ha deciso di prendere la questione di petto, incontrando i manifestanti. 

Definito in un clima definito "di piena collaborazione", durante un incontro tenutosi in Questura con i promotori di Eurostop,  il percorso del corteo che da piazza Porta San Paolo, lungo via Marmorata e via Luca della Robbia attraverserà il quartiere testaccio,  lungotevere Aventino ed arriverà a bocca della verità.

Questo corteo partirà nel pomeriggio, dopo che la piazza sarà stata liberata dai partecipanti del corteo del Movimento Federalista Europeo, il cui concentramento è previsto alle 11 del mattino.

Definite i dettagli relativi alle zone di sicurezza alla base delle misure previste per il vertice del 25 marzo. La “zona Verde”, via 4 novembre, largo Magnanapoli, via Nazionale, costeggia piazza delle Repubblica e ridiscende fino a via del Corso lungo tutta via del Tritone. L’area, operativa dalle ore 7 del 24 marzo, non sarà interessata da interdizione al traffico veicolare, ma in ciascuno dei 18 varchi di accesso è previsto un presidio di polizia con funzioni di controllo ed identificazione di personaggi di interesse. Nessuna manifestazione è consentita nell’area verde.

La “zona Blu”, una sorta di “eurozone” in omaggio ai colori della bandiera europea, include tutta piazza Venezia, Piazza dell’Ara Coeli, Piazza San Marco, via Petroselli fino a via delle Tre Pile  e si chiude attraverso i Fori Imperiali e piazza Madonna di Loreto. Quest’area, sarà presidiata sin dalle prime ore del 24 marzo, mentre, dalle ore 24 dello stesso giorno scatteranno le chiusure al traffico veicolare e pedonale per le bonifiche che avverranno nella notte che precede il vertice.
La zona blu è servita da 21 varchi di accesso.

Nell’ambito della collaborazione, istaurata con i promotori delle manifestazioni previste per il 25 marzo, il Questore Guido Marino, nel rispetto delle normative di settore, ha stabilito la priorità dei divieti che le forze dell’ordine dovranno far rispettare in piazza. I partecipanti dovranno lasciare, prima delle manifestazioni, caschi e copricapi che potrebbero essere utilizzati per il travisamento; sarà vietato l’utilizzo di vestiario idoneo al travisamento o utile ad impedire l’identificazione; non sarà consentito, per l’incolumità delle persone, l’utilizzo di petardi o altro materiale esplodente;  gli zaini e le borse saranno tutti controllati dagli agenti di polizia, anche in una logica di antiterrorismo;  ogni oggetto atto ad offendere sarà sequestrato dalle forze dell’ordine.
 
I divieti saranno fatti rispettare, fin dall’ingresso nella città di Roma, già nei giorni precedenti il vertice e, nel corso dei controlli, saranno attentamente valutate le posizioni dei singoli per verificare la sussistenza di eventuali presupposti di pericolosità ai fini dell’applicazione del foglio di via obbligatorio. Sono in atto sopralluoghi per strutturare un sistema che consenta l’acquisizione, anche prima o durante le manifestazione, di immagini utili alle investigazioni in caso di incidenti.

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