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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Tetti verdi per risparmiare su riscaldamento e aria condizionata: l'esperimento di Enea

Il centro di sperimentazione Enea Casaccia ha creato una copertura vegetale sperimentale evidenziandone i benefici

Se vi dicessero che puoi risparmiare sulle bollette ritagliando sul tetto del tuo palazzo un piccolo angolo di paradiso,  per lo più a costi ridotti detraibili dall' Irpef, cosa pensereste? Fantascienza? No. Ad oggi i tetti verdi e i giardini pensili sono la frontiera con la quale in maniera del tutto naturale si possono trarre benefici all'interno delle abitazioni.

Grazie alla costruzione di veri e propri giardini sui tetti dei palazzi, secondo i risultati cui sono pervenuti gli esperti di efficienza energetica del centro ricerche Enea Casaccia, si contrasterebbe: in estate l'accumulo di calore nelle abitazioni e durante l'inverno si  proteggerebbe le abitazioni dall'umidità. Le coperture vegetali sono, infatti, in grado di assorbire il 50% dell'acqua piovana e regolarne il deflusso. Il tutto con impatto diretto sulla necessità di raffrescarmento e riscaldamento delle abitazioni, quindi sull'approvviggionamento energetico necessario, quindi sulle bollette. La creazione di coperture vegetali ha, sopratutto, un risvolto significativo sul microclima urbano, consentendo di contrastare il fenomeno dell'isola di calore urbano che comporta elevate differenze di temperatura tra campagna e città, a causa proprio del riscaldamento del manto stradale e della climatizzazione delle abitazioni.

In relazione alla possibilità concreta di riduzione dei consumi legati al riscaldamento e al raffrescamento che rappresentano il 40% dei consumi totali di energia che la Commissione Europea incoraggia la diffusione di tetti e pareti verdi, giardini pensili, siepi e alberi. In Italia, per la prima volta, la legge di bilancio 2018 ha previsto il "Bonus verde" che consiste in una detrazione dall'Irpef delle spese sostenute per la sistemazione a verde delle aree scoperte di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze, recinsioni.

I vantaggi effettivi cui è possibile giungere mediante la creazione di tetti verdi è stata constatata grazie all'allestimento di una copertura vegetale sperimentale al centro Enea Casaccia, sul tetto della "Scuola delle Energie": uno spessore di terreno di appena 20 cm accoglie piante resistenti sia all'aridità del suolo che al freddo, caratteristiche quindi ideali per qualsiasi regione e perfette per i giardini a bassa manutenzione. "Le coperture vetali  migliorano l’isolamento termico degli ultimi piani delle abitazioni e contribuiscono a ridurre la pericolosità di eventi meteorologici estremi, come forti acquazzoni e piogge torrenziali, che si abbattono sempre più spesso sulle città a causa del cambiamento climatico ormai in atto nell'area mediterranea”, spiega Carlo Alberto Campiotti del Dipartimento Unità Efficienza Energetica dell’Enea. 

Esistono tre tipi di tetti verdi che si differenziano tra loro per le caratteristiche delle specie vegetali e la stratigrafia della costruzione nonchè per le diffenti necessità di manutenzione. In proposito si parla di tetti verdi estensivi, intensivi, semi intensivi. Si passa dai tetti estensivi, che sono un qualificato strumento di compensazione e mitigazione ambientale a bassa manutenzione, a tetti intensivi con veri e propri giardini fruibili per i quali occorre manutenzione costante. Come evidenziato da  Campiotti: "La copertura copertura vegetale realizzata da Enea è di tipo estensivo non supera i 100 kg di peso per metro quadro, ma quando viene irrigata, o in caso di pioggia, può arrivare a pesare fino a 6 volte tanto perché, al pari di una spugna, trattiene l’acqua anche per 2-4 ore prima di farla defluire lungo i discendenti dell’edificio. E questo è uno dei motivi per cui, nella fase di costruzione di un tetto verde è necessario che un tecnico supervisioni l'edificio."

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