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Semplicemente Roma

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A cura di Roma e Lazio x te Rome4you

La Street art nei quartieri operai di Roma

L’arte del graffito, mezzo validissimo nel promuovere la riqualificazione urbana di aree degradate, trasformandole in musei a cielo aperto, è arrivata anche a Roma. Espressioni oniriche, di un’ arte fantastica e al contempo razionale, nate spontaneamente dalla fantasia dei writers, per esprimere disagi, sogni e speranze della società contemporanea. Un fiume in piena, continuamente alimentato da nuove idee capaci di trasformare il panorama urbano rendendolo più accogliente. Questa rivoluzione, partita dagli States e poi dilagata in tutta Europa, coinvolge associazioni di cittadini desiderosi di attrarre l’attenzione pubblica sulle problematiche delle periferie, dove spesso mancanza di strutture pubbliche e centri di aggregazione, contribuiscono a rendere la convivenza difficile.
 
L’idea di creare gallerie d’arte “en plain air”, diviene ufficiale nel 2010, quando il comitato di quartiere del Quadraro invita street artists italiani e stranieri a realizzare il M.U.R.o (Museo Urban Roma), per commemorare il rastrellamento nazista avvenuto il 17 aprile del 1944. Diavù, artista, ideatore del progetto, affiancato da Lucamaleonte, Ron English e Beau Stanton, si uniscono nel creare un passaggio oscuro ed arcano, posto al confine fra il Quadraro Nuovo e quello Vecchio. Un mondo parallelo, ignoto, intimo e privato, dove si celano dolori inconfessati legati al passato, e speranze future. Il M.U.R.o si pone all’attenzione di quanti avrebbero voluto ignorare o dimenticare un episodio che segnò profondamente questo sobborgo, in cui vivevano operai, prelevati a forza dalle loro case, e deportati come schiavi nelle fabbriche della Germania nazionalsocialista.

Questo primo intervento pubblico, finanziato dal basso, ha fatto scuola. Dal 2010 ad oggi quartieri come Testaccio, Ostiense, Pigneto e Torpignattara sono divenuti luoghi dove Alice Pasquini, Blu, Daniele Tozzi, Herbert Baglion, e altri street artists hanno dato pieno sfogo alla loro creatività, aiutando a riqualificare luoghi abbandonati e fatiscenti, come strutture industriali dismesse, ex stazioni ferroviarie, sottopassaggi stradali e ponti pedonali.

La dottoressa Ornella Massa, in collaborazione con l’associazione culturale Rome4u § Roma e Lazio x te, ha creato una serie d’itinerari per esplorare questi quartieri. Un viaggio che ci permetterà di capire se la pittura murale sia davvero la frontiera più estrema dell’arte contemporanea o solo sterili scarabocchi, immergendoci in un museo "libero" dove ciascuno può interagire con l'opera d'arte fino a quando il tempo e gli agenti atmosferici non faranno il loro corso.

La dottoressa Ornella Massa, in collaborazione con l’associazione culturale Rome4u § Roma e Lazio x te, ha creato una serie d’itinerari per esplorare questi quartieri. Un viaggio che ci permetterà di capire se la pittura murale sia davvero la frontiera più estrema dell’arte contemporanea o solo sterili scarabocchi, immergendoci in un museo "libero" dove ciascuno può interagire con l'opera d'arte fino a quando il tempo e gli agenti atmosferici non faranno il loro corso. Ad esempio, Torpignattara, quartiere dal carattere multietnico, estremamente vivace, nasconde, nella sua chiassosa e forse difficile quotidianità, interventi di arte urbana delle più diverse tipologie, realizzati da importanti firme dell’arte contemporanea di tutto il mondo, dalle saracinesche dei negozi dipinti da Hoek, ai tanti stencil ormai storici di C215, al muro realizzato da Escif, fino ai più recenti: "La Straniera" dell’artista russo Alexey Luka, alla facciata alta olte 30 metri realizzata dal duo polacco Etam Cru, al momento il più grande graffito d’Europa. E infine i lavori di Gojo e di Hitnes relizzati nel parco pubblico, dove è anche possibile incontrare i resti imponenti dell’acquedotto Alessandrino. Rome4u § Roma e Lazio x te, propone questa e tante altre visite guidate per il fine settimana, per leggere il programma vi rimandiamo al nostro sito, aspettandovi numerosi.

La Street art nei quartieri operai di Roma

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