Due sensazioni opposte volevo condividere con voi. Una divertente : alla luce dei fatti emersi su Mafia Capitale, pensate che speranze avevo di vincere le primarie per Sindaco con pochi euro e sola contro quel " sistema" di partito. Ingenua io e adorabili i 5000 romani (duri e puri) che mi hanno votata  e i tanti che con me ci hanno creduto sostenendomi sin dal primo giorno (rileggendo questa mia intervista del 2013 mi viene quasi da sorridere )
Una amara : Io odio la demagogia e ne sto lontana come posso con tutta me stessa.

Ma quando escono fuori casi eclatanti come questi di Mafia Capitale, non posso non pensare alle tante famiglie che vivono un profondo disagio economico o che hanno un figlio disabile a carico, che in questi anni si sono sentite dire dall'amministrazione regionale comunale o municipale che i soldi per l'assistenza non c'erano o che, sempre per mancanza di soldi, una scuola non poteva essere messa in sicurezza. Mentre quei soldi erano murati nella stanza di un funzionario corrotto o in viaggio chissà dove nella valigia di un politico, per il quale amministrare una polis significa unicamente farne un vantaggio personale.

In questi giorni, nei numerosi dibattiti televisivi che il circo mediatico ci ha offerto, ho sentito fiumi di parole a difesa o contro qualcuno. Ma mai una parola di scusa verso la vera parte lesa che sono i cittadini.

Anche di questo mi vergogno tanto tanto. Ecco perché, da dirigente politico che non ha alcuna responsabilità personale morale e penale per queste orribili vicende, ma sente il peso della responsabilità politica collettiva, mi sento di chiedere scusa ai romani e agli italiani che assistono sbigottiti a questo scempio della "res" publica  da parte di chi, per scomodare il sommo poeta, "fatt'hanno della politica cloaca del sangue e de la puzza"...

Sorrisi, sempre