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A teatro con Francesca

A teatro con Francesca

A cura di Francesca Ragno

Metti una sera a teatro con...Riccardo III

Si è conclusa la scorsa settimana la stagione teatrale 2011 del Globe Theatre, il teatro di Villa Borghese diretto da Gigi Proietti. A chiudere il sipario per quest'anno l'opera Riccardo III per la regia di Marco Carniti

Chi non ha mai visto il film "Shakespeare in love"? Tutti ricorderanno il giovane drammaturgo alle prese con la stesura dei suoi testi teatrali e la sua compagnia di attori che recitavano in un teatro di legno.

Per chi volesse tuffarsi in quell'atmosfera in piena epoca elisabettiana non c'è bisogno di andare indietro nel tempo oppure trasferirsi in Inghilterra, per gli appassionati di teatro  basta andare al Globe Theatre a Villa Borghese, il teatro romano dedicato a Silvano Toti ,che riproduce in toto l'architettura dei teatri inglesi ed è dedicato completamente alla rappresentazione delle opere di William Shakespeare.

La scorsa settimana si è conclusa la stagione teatrale 2011 e a chiudere il sipario per questa annata sono stati gli attori diretti dal regista Marco Carniti che hanno portato in scena "Riccardo III", una delle opere shakespeariane di maggior impatto politico in cui si mescolano intrighi di palazzo, fatti di sangue e drammi psicologici che ruotano attorno al sovrano sanguinario Riccardo.

Una regia ritmata e contemporanea quella di Marco Carniti che in un'atmosfera quasi alla matrix riproduce gli intrighi di corte con un Riccardo III, interpretato da Maurizio Donadoni, quasi grottesco per quando crudele. Un scenografia essenziale: una porta di ferro rossa che si apre e chiude con il suono di ferraglia, il suono delle armature e delle spade tipiche del medioevo e delle guerre cavalleresche.

Il rosso è il colore predominante, il rosso sangue, il rosso del dolore: nelle luci, negli abiti e nella scenografia, un rosso che fa di contrasto al nero, quello della malvagità e del lutto.

Tutto si basa sui contrasti tra  questi due colori in cui spunta anche la purezza bianca dell'infanzia che riporta poi a chiudere il cerchio dei delitti efferatti per le lotte di successione.

In questa lotta di potere nessuno è escluso: donne, uomini, madri e figli in una lotta in cui l'ascesa al trono di Inghilterra supera i legami di sangue e di affetto.

Sul palco a chiudere la stagione anche il direttore artistico Gigi Proietti che ha ringraziato il pubblico, perché senza il pubblico le scommesse artistiche non si vincono e quella del Globe Theatre che all'inizio sembrava un azzardo ora è diventata una realtà consolidata nel panorama teatrale romano e nazionale.

Riccardo III- Globe Theatre

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