Ad Anagni tutto è pronto per poter dare il via alla XVII edizione del Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale, in programma dal 23 al 29 agosto 2010.

La prestigiosa vetrina estiva concentra il programma in una settimana, offrendo un evento ogni giorno dal 23 al 29 agosto alle ore 21.00, presso Piazza Innocenzo III.
Unica eccezione, l’incontro – performance “B” che si terrà presso la Sala della Ragione (via V. Emanuele) il 25 agosto alle ore 18.30

Il Festival, sotto la direzione artistica di Giacomo Zito, offre eventi legati da un’esigenza di rinnovamento e di dialogo, nel sincero impegno di voler restituire all’arte gli spazi della scena teatrale, e conservare insieme il suo carattere popolare. Ricordando l’unicità del Festival, che approfitta della straordinaria eredità architettonica anagnina per concentrare le sue proposte in un alveo storico medievale e rinascimentale, in questa edizione Storia e Leggenda, Spiritualità e Poesia, Visione e Canto, Amor sacro e Amor profano, si passeranno di sera in sera il testimone, per rincorrere un’utopia, per afferrare un sogno: quello di sentirsi viaggiatori nel tempo, e, attraverso la voce di grandi autori e di grandi interpreti, di portare da quel tempo lontano uno spicchio di verità, una raggio di luce per illuminare noi stessi e il nostro tempo.

A inaugurare il Festival il 23 agosto, è il Don Chisciotte e l’arte scenica di Roberto Herlitzka e Lello Arena, con la regia di Nadia Baldi, nella versione scenica adattata da Ruggero Cappuccio, che si concentra sul conflitto tra la efferata modernità  e umanità poetica.

Il 24 agosto è la volta di Mario Scaccia che affronta, in una lettura magistrale e commovente per umanità e innocenza, i versi immortali di Jacopone da Todi ne il Mistero della Natività, Passione e Resurrezione di Nostro Signore, accompagnato dalle Laudi Medievali raccolte da Silvio D’Amico.

Il 25 agosto alle ore 18.30 ci spostiamo nella Sala della Ragione per partecipare all’incontro – performance dal titolo B – il Papa, l’Eremita, il Bagatto, di Davide Ambrogi. Una coinvolgente indagine storica sul potere ripercorre, come in un gioco di tarocchi, la storia di Bonifacio VIII, Celestino V e il giovane Dante. Regia a cura di Velia Viti. Introduzione del prof. Gaetano D’Onofrio.

L’energia vitale e travolgente dei Cerchi Magici, il 26 agosto, farà rivivere, attraverso la musica e il canto, la teatralità della Commedia dell’Arte e della tradizione popolare. Stornelli e ballate dai ritmi incalzanti e passionali si alterneranno alle cronache e a un’antologia di capolavori poetici coevi interpretati da Monica Fiorentini e Daniele Miglio.

Il 27 agosto,  la visionarietà della Compagnia Atmo  e del suo Storie tra Raggi di Luce ci porterà nel Medioevo leggendario, accompagnati da cavalieri e maghi, dove la lotta tra il bene e il male regalerà momenti di grande impatto visivo attraverso l’uso di fuochi e trampoli.

Sabato 28 agosto musica e poesia si intrecceranno nella lettura - concerto Le Sante Corde dei Canti, un’esplorazione profonda dell’universo dantesco, in cui ci guideranno  Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni, accompagnati alla chitarra da Stefano Cardi.

Il Festival si conclude domenica 29 agosto, con la modernissima e divertita analisi dell’amor profano che ne La Venexiana, commedia cinquecentesca di rude e struggente bellezza, emerge dalla esuberante interpretazione di Antonella Elia.

Banditori e intrattenitori di strada saranno presenti durante tutto il periodo del Festival.