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Cose da Pazzi

Cose da Pazzi

A cura di Enrico Pazzi

"Roma fa schifo". Un libro per raccontare la Roma di Marino e non solo

Un libro su Marino? Non proprio. Ignazio Marino è il pretesto per parlare di Roma. Di come e perché “Roma fa schifo”. Marino, il sindaco “Marziano” non è altro che l’ultimo attore in scena di un’amministrazione cittadina i cui cancri hanno radici profondissime. Decenni di incuria e di malapolitica.  Oggi, però, il conto è ancora più salato perché, in periodo di crisi e spending review, i soldi sono finiti. Le casse capitoline sono vuote. Eppure tocca comunque governare Roma.

Ignazio Marino, già poco supportato durante la campagna elettorale, oggi sconta tutti i vizi di una classe dirigente capitolina inadeguata. Da una parte abbiamo un centrodestra inesistente e demolito dalla sciagurata amministrazione Alemanno, nonché dal lento ed inesorabile declino di Berlusconi. Dall’altra, abbiamo un centrosinistra impreparato, diviso tra le mille correnti “renziane”, il cui leader nazionale Matteo Renzi è straordinariamente in salute. Ma a Roma c’è una classe dirigente impreparata e litigiosa.

Marino ha cavalcato quel periodo di mezzo tra la non-vittoria del Pd di Bersani e la scalata di Matteo Renzi, prima del Partito Democratico e poi del Paese intero. In quella primavera di un anno fa, nessuno dei notabili del Pd, romano e nazionale, era disposto a spendere la propria faccia per una candidatura a sindaco di Roma. C’era la minaccia grillina, fresca del suo 25% alle ultime politiche, c’era Matteo Renzi che metteva in crisi la dirigenza del Pd, c’era un diffuso sentimento di anti-politica che avrebbe poi portato alla diserzione delle urne.
Serviva un profilo come Marino, generato dal genio politico di Goffredo Bettini e poi rinnegato, a poco più di un anno, dall’intero stato maggiore capitolino del Pd.

Ma “Roma fa schifo” anche perché la gestione finanziaria della Città è sottoposta alla Troika di Palazzo Chigi che ha posto sotto-ricatto politico e finanziario la Capitale. Il “Piano di rientro del debito triennale” è una mannaia che ha fiaccato e fiaccherà chiunque governa e governerà Roma. Il fallimento di Roma è direttamente collegato al fallimento dell’amministrazione del Paese. Una politica territoriale che risente necessariamente delle scelte di lacrime e sangue intrapresa dal governo Renzi. Quel Matteo Renzi che, pur di accrescere il proprio consenso, è pronto a licenziare una legge di stabilità che taglierà sì 18 miliardi di tasse “nazionali”, ma che costringerà Regioni e Comuni a mettere nuove tasse per riempire le proprie casse, aumentando quindi la pressione fiscale locale a scapito dei servizi essenziali ai cittadini.

Questo libro vuole essere un contributo al dibattito cittadino che, ad oggi, appare asfittico ed anestetizzato. Perché il “Partito Nazionale Unico” di Matteo Renzi ha oramai l’agenda del Paese nelle proprie mani. E a Roma, al di là di qualche colpo basso (vedi il sondaggio commissionato a Swg che ammazza Marino), non pare vi siano spazi per un confronto franco e costruttivo.

“Roma fa schifo” anche perché la politica è tornata a schierarsi in maniera becera e sterile. Prima si era berlusconiani o anti-berlusconiani. Oggi si è renziani o anti-renziani. Ma sullo sfondo rimangono i problemi di una Capitale che soffre, oramai da tre lustri, la mancanza di una vera strategia che possa portarla a competere con le maggiori capitali europee.

In ultimo, ringrazio Romatoday.it che, quasi un anno fa, ha scelto di propormi di tenere un blog. E’ proprio mentre curavo questo blog che ho maturato l’idea di scrivere un libro sulla Roma di Marino. Il lusinghiero seguito che hanno avuto i miei post su Roma e i suoi problemi, mi ha convinto a scrivere questo libro.

Un’avventura che ho intrapreso qualche mese fa e che, senza il supporto di amici e validi collaboratori, non avrebbe mai visto la luce. Tra qualche giorno il libro sarà in commercio (ad un prezzo popolare) e spero possa suscitare un sano e franco dibattito. Quel dibattito che la classe politica romana non vuole o non è in grado di portare avanti. Chiusa com’è nella difesa della propria posizione di rendita. Ma “Roma fa schifo” ed è giusto che se ne rendano finalmente conto.

"Roma fa schifo". Un libro per raccontare la Roma di Marino e non solo

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