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Avvocato del Cittadino

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A cura di Emanuela Astolfi

Scappatele: se sono l’effetto della crisi coniugale, niente separazione "per colpa"

Il tradimento: un argomento che infuoca lo Sportello Famiglia di Avvocato del Cittadino e che pone il fianco alla una rituale domanda “quali sono le conseguenze che paga il coniuge infedele?”

SEPARAZIONE “PER COLPA”- L’infedeltà coniugale può essere il presupposto per la separazione “per colpa” (o con addebito) solo se è la causa e non l’effetto della crisi. Mi spiego meglio: deve essere proprio il tradimento a provocare l’intollerabilità della convivenza e non l’intollerabilità della convivenza a portare il partner verso la via dell’infedeltà coniugale. Perciò, solo se esiste uno stretto nesso di causalità tra la violazione dei doveri coniugali (in questo caso il tradimento) e la crisi dell’unione familiare, possiamo parlare di “separazione per colpa”.  Se invece un rapporto di coppia  è già gravemente compromesso, non è l’adulterio a provocare il disfacimento del menage familiare e non si può dunque parlare di separazione “per colpa”.

LA CASSAZIONE STABILISCE (sent. N. 18175/12) - “La violazione dell'obbligo di fedeltà coniugale […],di regola, causa della separazione personale dei coniugi e, quindi, circostanza sufficiente a giustificare l'addebito della separazione al coniuge che ne è responsabile, sempreché non si constati la mancanza di nesso causale tra infedeltà e crisi coniugale mediante un accertamento rigoroso e una valutazione complessiva del comportamento di entrambi i coniugi, da cui risulti la preesistenza di una crisi già irrimediabilmente in atto in un contesto caratterizzato da una convivenza meramente formale”

IL PESO DELLE “SCAPPATELLE” - Diciamocelo, nella maggior parte dei casi, il rapporto matrimoniale finisce perché  i partner non si sopportano più a vicenda:  “Mi da fastidio anche se respira!” è la frase che sento pronunciare più spesso da chi si rivolge ad Avvocato del Cittadino. In genere, non sono i grandi tradimenti a fare nascere le crisi. Le liti. L’insoddisfazione reciproca. E’ invece la mancanza di cura del rapporto, l’essere due estranei che vivono sotto lo stesso tetto a far degenerare le situazioni. E come abbiamo visto, in questi casi, le scappatelle possono perdere il loro peso, la loro colpa.

Scappatele: se sono l’effetto della crisi coniugale, niente separazione "per colpa"

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