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Giovedì, 25 Aprile 2024
Avvocato del Cittadino

Avvocato del Cittadino

A cura di Emanuela Astolfi

Muffa e umidità in casa in affitto, come chiedere l’abbassamento del canone

Se vi viene concesso in affitto un immobile dovete pretendere che il locatore, ossia il proprietario della casa, ve lo consegni in buono stato, privo di difetti che vi impediscano di fruirne pienamente. Ebbene, il primo passo è quindi quello di leggere bene cosa viene dichiarato nel contratto di affitto: con Avvocato del Cittadino, di comune accordo con il proprietario di casa, potete anche scaricare un contratto di affitto che garantisce entrambe le parti da brutte sorprese, clicca qui

In questo post ci concentriamo su un tema che viene proposto costantemente al nostro Sportello Affitti, attivo tutti i mercoledì pomeriggio: la muffa e l’umidità in casa che rendono insalubri ed invivibili gli ambienti.

Ebbene: se il problema è davvero evidente e pregiudica il godimento dell’immobile, dovete innanzitutto documentare i fatti e quindi scattare fotografie o, ancora meglio, incaricare un professionista per la redazione di una perizia che descriva lo stato dei luoghi e i danni alle cose. Non smettete per alcuna ragione di pagare l’affitto ma diffidate il proprietario e chiedete un intervento urgente e/o l’abbassamento del canone di affitto, ecco come:  clicca qui

Muffa e umidità in casa in affitto, come chiedere l’abbassamento del canone

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