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Avvocato del Cittadino

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A cura di Emanuela Astolfi

Muffa in casa in affitto, ecco come presentare un esposto alla Asl

Una relazione indispensabile per le richieste da avanzare al locatore. Con Avvocato del Cittadino è possibile presentare la denuncia al Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene e Sanità Pubblica competente

Se l’immobile locato è invivibile a causa della presenza di intense muffe, umidità ed infiltrazioni, puoi sia recedere immediatamente dal contratto di locazione (senza rispettare il preavviso di 6 mesi), che richiedere un risarcimento o - se intendi rimanere in casa - insistere una rimodulazione del canone di affitto.


Lo sportello locazioni di Avvocato del Cittadino è invaso dalle proteste e dalle richieste dei conduttori (inquilini) che vivono in case di enti o di proprietà di privati che rimangono assolutamente inermi di fronte alle disperate richieste di aiuto di chi vive in ambienti insalubri, si ammala, ed è costretto a subire i danno dovuti dalle infiltrazioni


E’ importante sapere che se il locatore non interviene per risolvere i problemi legati all’umidità ed alla muffa, puoi presentare un esposto alla Asl di competenza della tua città e chiedere un sopralluogo. La relazione della Asl ti sarà utilissima per le richieste che vorrai avanzare al proprietario di casa. Se vuoi presentare un esposto alla Asl, iscrivendoti ad Avvocato del Cittadino e versando la quota di 20 euro, riceverai il testo della denuncia che potrai inviare personalmente al Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’azienda sanitaria di cometenza. Per procedere, clicca qui
 

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