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Avvocato del Cittadino

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A cura di Emanuela Astolfi

Separazione, ecco quando è il datore di lavoro del coniuge a dover pagare il mantenimento

Purtroppo succede di frequente: il coniuge obbligato a pagare mensilmente l’assegno previsto nell’omologa o nella sentenza di separazione è inadempiente. Allo sportello famiglia di Avvocato del Cittadino riceviamo di frequente persone disperate, che non riescono a fare affidamento sulle condizioni economiche  stabilite nella separazione e cercano una soluzione.


Ebbene, la buona notizia è che se il coniuge obbligato è un lavoratore dipendente o un pensionato, è possibile ottenere il pagamento diretto dell’assegno previsto per il mantenimento dei figli (o dello stesso consorte) direttamente dal  datore di lavoro o dall’Inps (o altro ente di previdenza competente). 


Con l’ordine di pagamento diretto, infatti, è possibile avere una “garanzia” di pagamento  del mantenimento e scavalcare l’inerzia dell’ex partner obbligato. Per una consulenza con lo sportello famiglia della nostra associazione è necessario chiamare allo 06.45433408 e fissare un appuntamento. La quota associativa per la consulenza è di 20 euro. 
 

Separazione, ecco quando è il datore di lavoro del coniuge a dover pagare il mantenimento

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