Cedolare secca a canone concordato, ecco i requisiti che “valorizzano” l’immobile
Il 95% delle persone che si rivolge a noi di Avvocato del Cittadino, sceglie di affittare con cedolare secca a canone concordato al 10%. Il motivo è evidente, un enorme risparmio fiscale di cui vi ho già parlato approfonditamente in altri post di questo blog
Attraverso una convenzione stipulata dal nostro ente con i sindacati di categoria, è possibile, iscrivendosi e versando la quota associativa di 20 euro al nostro ente, ottenere il calcolo del canone concordato (10%). Successivamente, per l’assistenza sindacale per redazione e registrazione del contratto, le quote a carico degli utenti sono rispettivamente 130 euro per il locatore (proprietario di casa) e 110 euro per il conduttore (inquilino).
ECCO QUALI SONO I PARAMENTI NECESSARI PER IL CALCOLO: per il contratto 3+2, per studenti o transitorio, è necessario fornire al sindacato le seguenti informazioni per procedere con il calcolo:
- Superficie calpestabile dell’appartamento
- Presenza di box o posto macchina singolo o in comune
- Balconi, terrazze, cantine, ecc
- Superficie scoperta di godimento esclusivo
- Superficie verde dell’area condominiale
- Impianto di riscaldamento centralizzato o autonomo
- Impianto di condizionamento
- Porta blindata
- Doppi vetri
- Ultima ristrutturazione
- Presenza sistemi di sicurezza
- Cucina abitabile con finestra
- Citofono o videocitofono
- Antenna centralizzata o satellitare
- Strutture per superamento barriere architettoniche
- Tipologia di palazzina, piano in cui si trova l’appartamento, presenza di ascensore, requisiti interni dell’immobile (ammobiliato, presenza di arredo di pregio, ecc)
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COME PROCEDERE CON AVVOCATO DEL CITTADINO – per il calcolo del canone concordato direttamente online – quota associativa 20 euro – clicca qui. Sarà possibile usufruire dell’assistenza sindacale con Avvocato del Cittadino solo per i calcoli effettuati dal sindacato con noi convenzionato