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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Avvocato del Cittadino

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A cura di Emanuela Astolfi

Vendita e affitto, come capire se l’A.p.e. obbligatorio è valido o no

Vi ho già parlato in altre occasioni su questo blog  dell’A.p.e., attestato di prestazione energetica, obbligatorio per compravendite ed affitti. Leggete la breve guida di seguito e fate molta attenzione: affidatevi a tecnici che possano fornirvi certificati di qualità. Con Avvocato del Cittadino, grazie ad una convenzione, potete ottenere l’A.p.e. a tariffe agevolate, seguendo una veloce procedura on line, clicca qui per il tuo certificato energetico

Vediamo come distinguere un buon certificato da uno non valido. Per le compravendite, prima del rogito, il notaio deve controllare che l'A.P.E. esibito dal cliente indichi:

 1. la classe di prestazione energetica dell'edificio,

2.  la data di rilascio;

3.  gli elementi capaci di collegare il certificato all'immobile negoziato;

4. la sottoscrizione del tecnico che lo ha redatto e la sua dichiarazione di indipendenza.

E’ cura invece del venditore verificare che il tecnico che produce l’Ape sia abilitato a farlo. Anche in caso di affitto, l’Ape per essere valido deve ovviamente contenere tutti i requisiti sopra menzionati.

In un precedente post vi ho parlato dei rischi che si corrono se non viene presentato il certificato, le multe possono arrivare fino a 18mila euro, vai al post

Vendita e affitto, come capire se l’A.p.e. obbligatorio è valido o no

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