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Salute

L'Ospedale San Carlo di Nancy presenta "Robot da Vinci Xi" per il trattamento delle patologie uro-oncologiche

L'ospedale romano ha presentato ufficialmente un sistema robotico d'avanguardia con visione 3D ad alta definizione che permette di operare con maggiore libertà di movimento e di eseguire incisioni minime. Di cosa si tratta

Un nuovo strumento, di ultimissima generazione è approdato all'Ospedale San Carlo di Nancy di Roma (Ospedale Generale di Zona di GVM Care & Research accreditato con Servizio Sanitario Nazionale). Si tratta del Robot da Vinci Xi un sistema all'avanguardia, che dà modo di superare le limitazioni della chirurgia tradizionale, per consentire interventi con estrema precisione a beneficio del paziente, ma anche del chirurgo. Romatoday è andato a vedere personalmente il robot da Vinci Xi, potendo osservare da vicino, attraverso una dimostrazione simulativa, come funziona questo sistema robotico e quali sono i suoi vantaggi.

Robot da Vinci Xi: tecnologia d'avanguardia per chirurgia mininvasiva al San Carlo di Nancy

Il robot da Vinci Xi viene manovrato direttamente dal chirurgo a distanza. Il medico, dunque, non opera con le proprie mani, ma seduto ad una console che traduce i suoi movimenti sul piano operatorio in modo intuitivo e ne esalta la gestualità.

Una tecnologia con grandissimi vantaggi, sia per i medici che per il paziente, e che va a diminuire drasticamente le problematiche durante l’intervento e in fase post operatoria – ha commentato il Prof. Pierluigi Bove, Responsabile dell’Unità Operativa di Urologia all’Ospedale San Carlo di Nancy di Roma – al San Carlo di Nancy abbiamo introdotto il sistema robotico da Vinci Xi principalmente a supporto della specialità di Chirurgia Urologica. Applichiamo la tecnologia robotica in prevalenza per il trattamento della patologia oncologica e per la cura di molte patologie funzionali uro-genitali”.

Cos’è e come funziona il robot Da Vinci

Il robot da Vinci Xi è un sistema di chirurgia robotica mininvasiva ideale nell’ambito degli interventi chirurgici ad alta complessità. Consente al chirurgo di operare con maggiore libertà di movimento, grazie ad una strumentazione che permette incisioni minime.
Il robot da Vinci integra componenti robotici di alta ingegneria con una visione 3D ad alta definizione.

La struttura del sistema robotico è formata da tre parti:

- la console chirurgica (centro di controllo da dove il chirurgo manovra gli strumenti)
- il carrello paziente (la parte operativa del sistema da Vinci che si compone di quattro braccia mobili interscambiabili che supportano la fibra ottica e gli strumenti di 5-8mm
-il carrello visione, che contiene l’unità centrale di elaborazione dell’immagine.

OSCN - Robot da Vinci Xi 03-2

Il Robot da Vinci XI al San Carlo di Nancy

All'Ospedale San Carlo di Nancy, come il professor Bove ha sottolineato, lo strumento di alta ingegneria sarà utilizzato prevalentemente nel trattamento delle patologie uro-oncologiche. Il Robot rappresenta un alleato del medico, traducendo i suoi movimenti in modo intuitivo: è sempre il chirurgo, infatti, a manovrare gli appositi joystick di cui è dotato il robot a distanza, seduto ad una console che si trova all’interno della sala operatoria. Il campo operatorio è invece occupato da braccia robotiche che si muovono su impulso del chirurgo.

Importantissimi i vantaggi per il paziente: la precisione e accuratezza del gesto chirurgico, infatti, permettono di ridurre le complicanze durante l’intervento e nel post-operatorio. Si assiste infatti ad una riduzione delle complicanze dovute alla chirurgia radicale come il deficit erettile o l’incontinenza urinaria. Si riducono anche gli altri rischi associati a ricoveri ospedalieri più lunghi (probabilità di ricadute, trombosi venosa profonda e piaghe da decubito) permettendo una migliore gestione del rischio complessivo da parte dell’ospedale.

Ecco di seguito un elenco completo dei vantaggi clinici e dei vantaggi per il paziente

Vantaggi clinici:

  • Radicalità oncologica (asportazione completa del tumore)
  • Facilità di accesso alla patologia da trattare anche nei casi più complessi
  • Ottima visuale dei reperti anatomici
  • Maggior precisione nella procedura demolitiva
  • Maggior precisione ricostruttiva
  • Accuratezza del gesto chirurgico, regolabile su diverse scale
  • Eliminazione del tremore fisiologico della mano del chirurgo
  • Minore stress per il chirurgo
  • Riduzione dei tempi d’intervento

 Vantaggi per il paziente:

  • Piccole incisioni con migliori risultati estetici
  • Minore perdita ematica e conseguente riduzione della necessità di trasfusioni
  • Minor dolore post-operatorio
  • Riduzione dei tempi di ospedalizzazione
  • Ripresa più rapida della normale attività

E' importante sapere, però, che il Robot da Vinci XI può essere impiegato non solo nei reparti di urologia. In Italia, la chirurgia robotica con il da Vinci ha permesso di realizzare oltre 20mila interventi durante il 2018, con un incremento del 18% rispetto all’anno precedente. Inoltre, le numerose e prestigiose pubblicazioni scientifiche ne confermano la validità dal punto di vista dei vantaggi clinici, in ambiti di applicazione che spaziano, oltre all’Urologia (circa il 68% dell’attività chirurgica robotica in Italia), dalla Cardiochirurgia alla Chirurgia Bariatrica, dall’Otorinolaringoiatria alla Ginecologia, dalla Chirurgia Generale alla Chirurgia Toracica.

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