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Salute

Tutti i dubbi sull'uso delle mascherine chiariti dall'esperto: "Non sono scudo miracoloso"

Rino Agostiniani, vicepresidente della Società italiana di pediatria (Sip) fa luce sull'argomento: quali mascherine è giusto usare, quali proteggono solo noi stessi ma non gli altri e cosa fare con i bambini

Quali mascherine è giusto utilizzare per ridurre al massimo il contagio da Covid-19? A più di un mese dal lockdown c'è ancora molta confusione sull'argomento. A fare luce sulla questione, anche in vista di un futuro che ci vedrà indossare a lungo le mascherine, è stato Rino Agostiniani, vicepresidente della Società italiana di pediatria (Sip), nonché direttore dell'Area di Pediatria e Neonatologia dell'Azienda Usl Toscana Centro e primario del Reparto di Pediatria dell'Ospedale San Jacopo di Pistoia.

Contagio da Covid-19: quali mascherine usare

Intervistato dall'agenzia Dire l'esperto ha detto: "Temo che le persone possano confondere la mascherina con uno scudo miracoloso e che si sentano troppo sicure nel momento in cui le indossano. Nella realtà le misure fondamentali, è ben più importanti delle mascherine, continuano ad essere due: stare distanti e lavarsi le mani".

Facendo il punto su tutti i tipi di mascherine al momento in commercio e sulle soluzioni fai da te create con cotone o altri materiali, Agostiniani ha sottolineato: "Metterei in un unico contenitore le mascherine che servono per proteggere gli altri. Il prototipo sono quelle chirurgiche, hanno gli elastici dietro le orecchie e delle caratteristiche tali per cui è difficile che ciò che esca dalla propria bocca possa arrivare in contatto con altre persone. Invece - ha proseguito il professore - il loro valore difensivo nei confronti delle persone che la indossano è relativamente limitato".

Mascherine fai da te e di stoffa: sì o no?

Parlando delle mascherine fai da te o di stoffa, Agostiniani ha sottolineato che "proteggono gli altri in funzione della trama della stoffa: più la trama è spessa e più è protettiva per gli altri, meno è spessa e meno è protettiva".

Mascherine FFP2 e FFP3, quando usarle 

A proposito di mascherine con l'acronimo FFP2 - FFP3, l'esperto ha aggiunto: "Questi sono dei dispositivi di protezione che devono essere utilizzati dal personale sanitario. Hanno delle capacità di filtraggio e delle particelle esterne estremamente rilevanti, per cui hanno un grande significato protettivo per chi le indossa". A chi utilizza per uscire questo tipo di mascherine, inoltre, il vicepresidente della Sip dice: "Vedo in giro persone che portano mascherine che hanno la valvola. La valvola non serve per modificare il potere filtrante, ma per consentire a chi la indossa di sopravvivere meglio. Vi assicuro che tenerla sei ore è molto faticoso. Allora- spiega il pediatra - quella valvola si apre in espirazione, pero' nel momento in cui io espiro la valvola non protegge. Quelle maschere non sono assolutamente protettive per gli alti, proteggono solo chi le indossa. Se io vado dal fruttivendolo e lui indossa una maschera con la valvola, lui si protegge ma non protegge me".

Mascherine, gli errori da non commettere

Agostiniani ha inoltre sottolineato come ci siano degli errori molto comuni che bisogna assolutamente evitare anche quando si indossa la mascherina: "La persona indossa la mascherina - fa un esempio il medico - e la tocca molte volte sull'esterno con le mani, poi si stropiccia gli occhi. Quello è il modo giusto per portare qualcosa che si era formato sulla parte esterna della mascherina dentro di sè. La mascherina in teoria non andrebbe mai toccata nella sua parte esterna con le mani perchè se ti ha 'protetto' da qualcosa, quel qualcosa è rimasto lì".

Far indossare le mascherine ai bambini

Infine il vicepresidente della Sip ha dedicato una parentesi ai più piccoli della società e alla difficoltà di far indossare loro le mascherine: "Anche le regioni come la mia, la Toscana, che ha sancito con delibera l'obbligo di indossare le mascherine, ha messo come soglia di esclusione per l'età i sei anni. La trovo una scelta ragionevole - sottolinea lo specialista- è veramente complesso far portare in maniera relativamente prolungata una mascherina a un bambino di età inferiore ai sei anni. Con quelli più grandi si può provare però, anche a loro, va spiegato bene che non sono uno scudo magico - conclude - e che bisogna sempre star distanti e lavarsi le mani".

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