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Venerdì, 19 Aprile 2024
Alimentazione

Lo zafferano fa bene? Tutta la verità

Usi, benefici e controindicazioni di questa spezia molto utilizzata in cucina per risotti e non solo

Lo zafferano è una spezia speciale, ricca di gusto e di nutrienti, la sua pianta fa parte della famiglia delle Iridacee ed è coltivata principalmente in Grecia, Spagna e Italia (l'Abruzzo è il primo produttore, seguono Sardegna, Umbria, Toscana e Marche).

La pianta sviluppa un bulbo da cui nasce in seguito il fiore violaceo e i tre lunghi stimmi di colore rosso-arancione che vengono poi colti, essiccati e sminuzzati per produrre la spezia. La polvere che si otterrà avrà un colore giallo da cui ne deriva il nome; la parola zafferano deriva dall'arabo za'faran, che indica proprio una tonalità particolarmente intensa di giallo.

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Proprietà nutrizionali

Lo zafferano, come detto in precedenza, è ricco di sali minerali, in particolar modo di potassio, fosforo e magnesio, sostanze fondamentali nella trasmissione degli impulsi e della contrazione muscolare volontaria e involontaria (come il battito cardiaco, ad esempio). È ricchissimo di vitamine, in particolare la C e i folati che conferiscono a questa spezia tantissime proprità importanti; la vitamina C, che di per sè ha proprietà antiossidanti, stimola il sistema immunitario e favorisce l'assorbimento del ferro, e i folati, che, una volta digeriti e coonvertiti in acido folico, sono essenziali per la crescita e la riproduzione delle cellule del sistema nervoso. Completano la scheda crocina e Crocetina, due carotenoidi che donano allo zafferano il suo particolare colore, e il safranale, principale componente dell'olio essenziale e che dona la sua fragranza alla spezia.

Benefici per la salute

La combinazione di safranale,crocetina e crocina donano allo zafferano delle proprietà benefiche decisamente inaspettate e  molto interessanti; ad esempio in molti non sanno che lo zafferano agisce sul sistema nervoso con effetti positivi sull'umore e aiuta significativamente a combattere i sintomi depressivi, addirittura quasi quanto i farmaci, come dimostrano studi condotti a riguardo. Per le stesse proprietà della crocetina, è anche di grande aiuto per le donne che soffrono di sindromi premestruali particolarmente dolorose e, stimolando la produzione di dopamina e serotonina, lo zafferano è ottimo anche per quelle persone che dormono poco. Migliora la capacità di memorizzare ed apprendere grazie all'altra concentrazione di Potassio e fosforo e allevia spasmi intestinali e la tosse, oltre che risultare benefico per la lotta all'invecchiamento cellulare, contrastando i radicali liberi. 

Usi in cucina

L’utilizzo dello zafferano in cucina risale ai tempi degli antichi egizi: lo utilizzavano per aromatizzare i cibi e profumare le pietanze. Oggi l’utilizzo di zafferano in cucina, spazia dall’antipasto al dolce, anche se il suo maggior utilizzo è in piatti come risotti, a base di pesce e carni bianche. Lo zafferano è indicato anche come condimento per verdure dal sapore delicato come le zucchine e può essere utilizzato nelle tisane per favorire il sonno e la digestione.


 

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