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Coronavirus, il tricolore illumina il palazzo del WeGil nel cuore di Trastevere

L'iniziativa di LazioCrea: "Un segnale di coesione che raggiunge il centro di Roma"

Dopo il Castello di Santa Severa e il Palazzo Doria Pamphilj a San Martino al Cimino, la Regione Lazio con il supporto organizzativo di LAZIOcrea porta il tricolore nel cuore di Roma illuminando anche il WeGil, l'hub culturale nel quartiere Trastevere. 

La facciata dello storico palazzo, gioiello dell'architettura razionalista, sarà illuminata con i colori della bandiera italiana: "un segnale di coesione che raggiunge il centro di Roma e che ribadisce la speranza condivisa che si confermi anche nei prossimi giorni l'aumento dei guariti nonché la diminuzione della diffusione del Covid-19 a livello regionale", sottolineano gli organizzatori.

L’ex GIL, realizzato dall'architetto Luigi Moretti nel 1933, dopo anni di abbandono, il 7 dicembre 2017 è stato restituito dalla Regione Lazio alla collettività e affidato alla gestione della società regionale LAZIOcrea.

"Con questa nuova fase, il palazzo prende il nome di WeGil dove WE (NOI) si oppone all’IO individualista suggerendo implicitamente un concetto di “apertura” verso l'altro e verso la città. Una vocazione che si conferma anche in questa fase così delicata della storia del nostro paese: ogni sera al tramonto, la facciata del palazzo sarà illuminata con i colori della bandiera italiana per richiamare lo spirito del NOI uniti e per testimoniare il sostegno della Regione Lazio a tutti coloro che hanno perso i propri cari e che stanno lavorando in prima linea nella lotta al Covid-19", si legge in una nota.  

Il WeGil  poco prima della chiusura per l'emergenza Covid-19, aveva inaugurato la mostra fotografica Elliott Erwitt Icons, in calendario fino al 17 maggio. 

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