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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Totti incontra Michele, il giovane sopravvissuto alla tragedia di Corinaldo

Il 18enne racconta l'incontro su Instagram: "Un'emozione unica che non potrò mai scordare"

"Posso dire di aver realizzato un sogno che ho inseguito fin da piccolo. Un'emozione unica che non potrò mai scordare". A scrivere queste parole su Instagram è Michele Fiscaletti, uno dei giovani rimasti coinvolti nel crollo all'interno della discoteca di Corinaldo

Quell'emozione unica ha un nome e un cognome: Francesco Totti. L'ex capitano della Roma aveva inviato un video-messaggio al 18enne mentre era in coma in ospedale per invitarlo a Trigoria. Dimesso prima di Natale, Michele ha potuto finalmente conoscere il suo idolo a Trigoria. 

"Lo vidi per la prima volta giocare all'età di 6 anni in televisione. In quel periodo indossava la maglia della nazionale Azzurra. Pochi giorni dopo entrò nella storia della Nazionale Italiana con quel rigore calciato con freddezza e senza timore proprio come fanno i veri campioni. Finisce il mondiale, Italia campione del Mondo. "Papà ma ora dove gioca Totti?". "Alla Roma". Da quel giorno nascerà l'amore per la Roma e per quel giocatore", ha scritto Michele sui social poi concludendo: "Oggi posso dire di aver realizzato un sogno che ho inseguito fin da piccolo. Un'emozione unica che non potrò mai scordare un ringraziamento speciale a tutti quelli che hanno collaborato per realizzare il mio sogno. Nonostante tutto ne sono uscito vittorioso". 

18/01/19 Lo vidi per la prima volta giocare all'età di 6 anni in televisione. In quel periodo indossava la maglia della nazionale Azzurra. Pochi giorni dopo entrò nella storia della Nazionale Italiana con quel rigore calciato con freddezza e senza timore proprio come fanno i veri campioni. Finisce il mondiale Italia campione del Mondo. "Papà ma ora dove gioca Totti? " "Alla Roma". Da quel giorno nascerà l'amore per la Roma e per quel giocatore. Con il passare del tempo diventa l'idolo,quella persona che più la guardi più te ne innamori. Guardi le sue giocate i suoi modi di fare lo ammiri come se fosse una divinità. Il desiderio di poterlo incontrare inizia a diventare un sogno che con il passare del tempo sembra essere impossibile realizzare. Il tempo continua a passare "Roma-Genoa, domenica 28 maggio 2017.L’ultima volta in cui potrà indossare la sua maglia della Roma." È impossibile esprimere in poche parole tutto quello che questi colori hanno rappresentato, rappresentano e rappresenteranno per me. Sempre. Sento solo che il mio amore per il calcio non passa: è una passione, la mia passione. È talmente profonda che non posso pensare di smettere di alimentarla". Le sue ultime parole all'Olimpico che fanno commuovere tutti i tifosi. Si conclude cosi la storia di una leggenda del Calcio Italiano,che ha conquistato un intera città soltanto con le sue giocate e il suo attaccamento alla maglia. Oggi posso dire di aver realizzato un sogno che ho inseguito fin da piccolo. Un'emozione unica che non potrò mai scordare un ringraziamento speciale a tutti quelli che hanno collaborato per realizzare il mio sogno. Nonostante tutto ne sono uscito vittorioso. Grazie mio Capitano AETERNO.❤💛

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