Quel bisogno di stare bene che si trasforma in necessità. Il sesso come raggiungimento del piacere, ma non quello fisico, quello che era in grado di raggiungere solo dando soddisfazione agli uomini. Annullandosi, convivendo con il dolore che si portava dentro.

La storia di Maria (nome di fantasia) parla di dipendenza da sesso. Una tra le new addiction in cura presso la comunità Indipendente del professor Cesare Guarreschi. Un disturbo comportamentale che ti toglie letteralmente dalla vita sociale, il rapporto con amici e parenti, ma che è anche molto rischiosa se si pensa al pericolo di poter contrarre malattie veneree, anche molto gravi.

Maria, 26 anni di Roma, racconta com'era la sua vita. Di come ha trasformato l’ossessione per le chat ed i siti di incontro da semplice gioco a ripetuti incontri sessuali. Poi la consapevolezza del problema e la cura: “Un giorno vorrei avere un lavoro e un compagno stabile - dice la ragazza -, la cosa importante è continuare a volermi bene e ad avere quell’aiuto che evidentemente non ho mai avuto”.