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Vietato fumare in spiaggia: l'obiettivo è un litorale senza sigarette

Ladispoli fa da apri pista: "Dal prossimo anno si andrà verso un divieto di fumo totale sulle nostre spiagge"

Sigarette vietate in spiaggia sul litoale romano e laziale. Dopo Ladispoli anche Ponza dice no al fumo sull'arenile e così l'obiettivo di lasciare in cabina o casa le "bionde" è possibile. La a strada è quella giusta, almeno secondo quanto sottolinea Pierpaolo Perretta, vice Sindaco e Assessore al Demanio Marittimo proprio del comune costiero: "L'impatto mediatico fortissimo ottenuto dall'ordinanza del sindaco Grando che impone il primo stop al fumo sulle spiagge di Ladispoli è la conferma che abbiamo intrapreso la strada giusta per garantire a residenti e villeggianti una estate all'insegna dell'ambiente e del rispetto".

"I mozziconi di sigaretta risultano essere un vero e proprio flagello per i nostri mari - continua Perretta - e secondo studi recenti risultano essere il rifiuto più presente e più inquinante dei nostri mari. Una sola sigaretta gettata in mare è sufficiente per contaminare un metro cubo d'acqua: impossibile stare a guardare. Quest'anno l'ordinanza riguarda solo l'arenile in prossimità della battigia (cioè quella parte di spiaggia attigua alla linea costiera sulla quale batte l'onda e che deve essere identificata con la fascia di arenile di 5 metri destinati al libero transito ed ai mezzi di soccorso) e lo specchio acqueo di competenza comunale (0-200 mt da riva). Dal prossimo anno si andrà invece, anche attraverso un percorso condiviso con la categoria che se vorrà potrà dedicare degli spazi appositi ai fumatori, verso un divieto di fumo totale sulle nostre spiagge".


"Naturalmente ci impegneremo anche per una puntuale verifica del rispetto di tale Ordinanza sia attraverso la Polizia 
locale che, ove possibile, anche ricorrendo alle Guardie ambientali che già stanno operando sul territorio con risultati ottimali. Siamo tutti chiamati ad una vera e propria rivoluzione dei nostri usi e costumi: occorre infatti che tutti facciano la propria parte per contribuire attivamente alla riduzione dei rifiuti che inquinano l'ambiente e si riversano in mare e sulle spiagge producendo danni gravissimi all'ecosistema. Noi stiamo facendo la nostra parte. Il nostro impegno come Amministrazione è ora rivolto ad una azione di contrasto all'utilizzo della plastica monouso sulle nostre spiagge e sulla quale si sta lavorando in sinergia con l'impresa balneare a cui va riconosciuto di aver preso veramente a cuore il problema", conclude il vice Sindaco e Assessore al Demanio Marittimo di Ladispoli.

Ma non ci sono solo Ladispoli e Ponza. Dal primo giugno scorso anche Anzio si è aggiunta alla lista dei Comuni smoke- free, vietando il fumo nelle aree soggette a tutela naturalistica come Tor Caldara e i parchi pubblici e convenzionati.

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