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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Sant'Egidio presenta a Roma la guida Michelin dei poveri

Ben 257 pagine, 13 sezioni, 879 servizi menzionati, 10mila copie stampate, 42 mense, 43 centri dove poter dormire: sono i numeri della 29esima edizione della guida 'Dove mangiare, dormire, lavarsi' della Comunità di Sant'Egidio. Chiamata anche 'Guida Michelin' per i poveri, il libro è dedicato a Modesta Valenti, una senza fissa dimora che dormiva alla stazione Termini e che, nell'inverno 1983, morì senza soccorso perchè il personale dell'ambulanza, considerandola sporca, si rifiutò di assisterla. 

La guida - presentata oggi a Roma - raccoglie tutte le indicazioni di servizi pubblici e privati indispensabili per chi si trova in stato di necessità, italiani e stranieri, e informazioni utili per avere accesso a: residenza anagrafica, assistenza sanitaria, formazione professionale e lavoro, ma anche prestazioni assistenziali e alloggio. Si stima che solo a Roma siano 8 mila le persone senza dimora: 3 mila persone all'aperto, in luoghi di fortuna; 2500 in edifici abbandonati, macchine, piccoli insediamenti di baracche e 2500 presso i centri di accoglienza notturna.

Proprio nella Capitale, nel 2018, la Comunità di Sant'Egidio ha distribuito 5 tonnellate di alimenti a settimana, 3 tonnellate di abbigliamento a settimana, 22 mila coperte e sacchi a pelo all'anno, 12 mila prodotti per l'igiene personale, 40 mila pacchi alimentari all'anno distribuiti presso i centri, 5.200 i volontari della mensa di via Dandolo e nella distribuzione delle cene per strada, 120 mila cene distribuite per strada all'anno, in più di 220 punti di Roma e in 7 comuni della provincia: Anzio, Civitavecchia, Fiumicino, Ladispoli, Nettuno, Santa Marinella e Tivoli. 

Per continuare a finanziare il pranzo di Natale, inoltre, la Comunità di Sant'Egidio ha rilanciato anche quest'anno la campagna 'A Natale aggiungi un posto a tavola' a cui si può contribuire con un sms o una chiamata da rete fissa al 45586 dal 2 al 25 dicembre. Era il 25 dicembre 1982 quando a Roma un piccolo gruppo di venti persone senza fissa dimora venne accolto attorno ad una tavola imbandita nella Basilica di Santa Maria in Trastevere. Sono passati piu' di 35 anni da quel primo pranzo: da allora la tavola di Natale si è allargata sempre di più e lo scorso anno la Comunita' di Sant'Egidio ha potuto invitare al pranzo di Natale oltre 55 mila persone in difficoltà nel nostro Paese e più di 230 mila nel mondo.
 

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