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Sabato, 20 Aprile 2024
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Villa Ada incontra il Mondo, gli organizzatori: "Il Comune ci ha sospeso l'autorizzazione"

"Nonostante il rispetto di regole ed autorizzazioni dobbiamo aspettare una nuova convocazione della Commissione esmainatrice, prevista per il 22 giugno". Intanto già diversi concerti hanno subito modifiche, con tutti i disagi del caso

"Nonostante il rispetto di regole e autorizzazioni previste per l'avvio del “Festival Villa Ada Roma Incontra il Mondo”, compreso il fondamentale parere favorevole dalla Commissione di vigilanza del 15 Giugno 2018, il Comune di Roma ha deciso di sospendere temporaneamente l'autorizzazione all'occupazione di suolo pubblico attraverso una determina notificataci domenica 18 giugno 2018, alle ore 13.35.”

Questa la comunicazione degli organizzatori del Festival, che aggiungono: “L’autorizzazione all’OSP rimane così vincolata ad una nuova convocazione della Commissione esaminatrice del Bando sull’Estate Romana 2017/2019, (al momento fissata, secondo quanto appreso in via informale, per venerdì 22 giugno). Tale Commissione lo scorso anno aveva assegnato alla d’Ada srl un punteggio superiore rispetto agli altri progetti concorrenti, decretando l’ammissione della stessa alla realizzazione dell’iniziativa proposta per la triennalità 2017/19. Per questo motivo il concerto di Noyz Narcos è stato spostato al 17 luglio all'ippodromo di Capannelle, con conseguente disagio per le oltre duemila persone che da tutta Italia avevano acquistato il biglietto in prevendita, nonché per il Festival (lavoratori, artisti, fornitori) che sta subendo un rilevante danno d’immagine oltre che economico”.

Ma non è stata l’unica esibizione ad subire variazioni: anche il concerto di Paolo Zanardi sarà spostato ad altra data. Confermati invece, questa sera, Dente e Guido Catalano che però saranno di scena al Giardino del Monk (Via G. Mirri 35). Si attendono invece notizie circa il concerto dei Mokadelic, previsto per il 21 giugno.

Gli organizzatori: “Siamo perplessi, ma fiduciosi”

“Alla base del disagio che ha evidentemente motivi che prescindono dall’organizzazione del Festival - precisano gli organizzatori - vi è la pubblicazione in data 12 giugno, nonostante fosse stata redatta e firmata in data 21 febbraio, della sentenza del Tar del Lazio, resa nell’ambito del procedimento instauratosi con ricorso presentato dalla Nosb srl, nostra concorrente al bando, che ha impugnato la graduatoria definitiva. In ottemperanza a questo provvedimento, Roma Capitale ha deciso di procedere, fatti salvi gli esiti dell’eventuale proposizione del giudizio di appello, alla convocazione della Commissione istituita con DD n.1039 del 19.05.2017 per il nuovo esame della proposta progettuale presentata dalla società d’ada srl, ai fini dell’integrazione dell’istruttoria. Purtroppo abbiamo ora appreso informalmente, nonostante le richieste da parte di nostra di velocizzare l’iter di riesame, che la commissione esaminatrice si riunirà entro la settimana con conseguente aggravio economico e di immagine ai danni della 25esima edizione del nostro storico Festival. Non possiamo non evidenziare, da ultimo ma non certo in ordine di importanza, il danno culturale e politico che viene altresì inferto al progetto della manifestazione ma più in generale all’Arci, che aveva programmato insieme all’UNHCR i festeggiamenti della giornata Mondiale del Rifugiato, previsti per mercoledì 20 giugno, all’interno del nostro calendario. Per questa data sono previste oltre ad attività pomeridiane che coinvolgono beneficiarie dei Progetti di accoglienza (donne e bambini) di Roma, Monterotondo e Colleferro, anche iniziative di respiro internazionale con la partecipazione di ospiti istituzionali e artisti del calibro internazionale come Bombino e altri da sempre impegnati sul fronte della difesa e della tutela dei diritti umani e dei migranti. Riguardo a tale data daremo comunicazioni successivamente. Sicuri della correttezza dell’iter procedimentale posto in essere dalla commissione valutatrice e comunque perplessi per la sospensione dell’iter del procedimento autorizzatorio amministrativo posto in essere dal IV dipartimento con la Determina del 15 giugno 2018, ci auguriamo che la Commissione esaminatrice possa in piena trasparenza, autonomia e indipendenza di cui non si dubita, confermare il punteggio conferito lo scorso anno per la valutazione del Progetto da noi presentato, consentendo così lo svolgimento del Festival dell’estate romana come da calendario, nella sua 25ma Edizione”.

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