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Attualità via della tenuta piccirilli

Camping River, al via la rimozione dei container: le famiglie dormono in strada

Nei prossimi giorni i 55 moduli abitativi verranno portati via dai mezzi di Roma Capitale. E stoccati in altra aerea

Via i moduli abitativi dal Camping River. Gli agenti della polizia locale sono impegnati da ore nella rimozione delle casette dal campo di Roma nord. Ma per gli oltre 450 abitanti, tra cui molte donne e bambini, ai quali da settimane sono stati tolti i servizi, staccata l'acqua corrente e rese inagibili le loro abitazioni, non ci sono soluzioni alternative praticabili. Perché il piano rom messo in piedi dalla giunta Raggi non ha ottenuto i risultati sperati. Continuano a vivere sull'area, in tende, gazebi, furgoni, automobili. Senza accesso ai servizi primari. 

Dunque ieri sono partite le operazioni di rimozione dei moduli abitativi. Ai cronisti non è stato consentita la possibilità di assistere alle operazioni di smantellamento "per motivi di sicurezza". La Polizia locale ha sbarrato loro la strada prima dell'accesso al campo di via Tenuta Piccirilli. Sulle modalità di sgombero del Camping River, da molti considerato uno dei pochi campi rom 'virtuosi' di Roma, da tempo si erano sollevate molte critiche, provenienti tra gli altri da organi ecclesiastici come la Caritas, per quel che riguarda "il rispetto della dignità e dei diritti umani". Appena due giorni fa, invece, la manifestazione di CasaPound a pochi metri dal campo, che ne richiedeva proprio il totale smantellamento. (Fonte Agenzia Dire)

Gli interventi proseguiranno nei prossimi giorni. In totale sono 55 i container da togliere. "Saranno stoccati presso un'area individuata dall'Amministrazione - comunica in una nota stampa la Polizia locale - per poi essere successivamente destinati ad altri usi, a favore della collettività".
 

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