"Scuole Sicure" all'Eur, la Polizia a confronto con gli studenti sulle "dipendenze 2.0"
Organizzati 47 incontri presso gli istituti scolastici. Coinvolti circa 3400 giovanissimi
Il concetto di dipendenza non può più essere relegato all’uso di sostanze stupefacenti o alcoliche. Anche nuovi pericoli, come le scommesse o i videogames, rientrano tra le cosidette “dipendenze 2.0”, di cui sempre più spesso finiscono vittime i giovanissimi.
Questa riflessione ha segnato e indirizzato il progetto “Scuole Sicure”, coordinato dalla Questura di Roma. Gli agenti hanno trattato il tema della legalità, nelle sue diverse ramificazioni, in maniera innovativa e coinvolgente.
Interattività e dialogo alla base dei 47 incontri all'Eur
Il commissariato di Polizia Esposizione diretto da Filiberto Mastrapasqua ha organizzato, presso i vari istituti scolastici dell’area di competenza, dei seminari specifici. Complessivamente si sono svolti 47 incontri e sono stati raggiunti circa 3400 studenti, differenziando gli argomenti da affrontare a seconda dell’età.
Rispetto delle regole, bullismo e cyber-bullismo, legislazione sugli stupefacenti e alcolici e sicurezza stradale. Questi ed altri argomenti sono stati discussi dai rappresentanti delle forze dell’ordine all’insegna della massima interattività. È stato instaurato un dialogo aperto che ha permesso ai ragazzi di individuare i relatori come referenti competenti e sicuri.
Inoltre, in alcune occasioni, dopo la conferenza, ci sono state rappresentazioni teatrali o esibizioni delle varie specialità della Polizia di Stato: volanti, cinofili, artificieri e cavalieri.
