Coronavirus: via libera alle passeggiate con bambini, ma con un solo genitore e vicino a casa
Lo stabilisce una circolare del Viminale. Resta vietata l'attività ludica e l'accesso ai parchi
I genitori possono camminare con un figlio minore se vicini alla propria abitazione. E' quanto prevede una circolare firmata oggi, 31 marzo, dal capo di gabinetto del ministero dell'Interno Piantedosi che va a chiarire i divieti imposti dal decreto del 9 marzo scorso che prevedevano la possibilità di spostamenti soli in casi di comprovata necessità.
"Per quanto riguarda gli spostamenti di persone fisiche è da intendersi consentito, ad un solo genitore, camminare con i propri figli minori in quanto tale attività può essere ricondotta alle attività motorie all’aperto", si legge nella circolare. Il documento però impone di restare in "prossimità della propria abitazione". Resta però vietato "svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto ed accedere ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici, si evidenzia che l’attività motoria generalmente consentita non va intesa come equivalente all’attività sportiva(jogging)".
In merito la ministra per le Pari opportunità, Elena Bonetti, la sottosegretaria alla Salute con delega alla medicina per l'infanzia e l'adolescenza, Sandra Zampa, e Alberto Villani, Presidente della Società Italiana di Pediatria (Sip) hanno pubblicato una nota congiunta: "Se oggi le nostre bambine e i nostri bambini stanno beneè proprio grazie alle misure di contenimento stabilite dal Governo. Alla luce delle tante sollecitazioni che numerose associazioni che tutelano l'infanzia e l'adolescenza hanno rivolto in questi giorni difficili e che sono state recepite dall'Autorità Garante per l'infanzia e l'adolescenza, abbiamo condiviso con il ministro Speranza l'opportunità di consentire a tutti i soggetti in età evolutiva, ossia i minorenni con un età compresa nella fascia d'età 0-18 anni, di poter svolgere attività motorie e ludiche all'aria aperta, ma sempre accompagnati da un familiare, nel rispetto del distanziamento sociale, con un rapporto adulto/minore di 1:1, a meno che non si tratti di fratelli o minori conviventi nella stessa abitazione. Siamo consapevoli che le misure di restrizione adottate fino ad oggi hanno tolto una parte di libertà a bambini e adolescenti ma ne hanno tutelato la salute. Solo continuando a rispettare le regole potranno tornare presto a scuola, a giocare e a fare attività insieme".
Scarica la circolare del Ministero dell'interno e della salute