Ordinanza anti alcol, scatta il primo weekend: tutti i divieti per frenare la movida molesta
Di seguito i dettagli del provvedimento
Scatta da oggi l'ordinanza anti alcol nella Capitale per limitare i danni da "movida". "È stato firmato dalla Sindaca il provvedimento per limitare la vendita e il consumo di bevande alcoliche nelle ore serali e per contrastare così i fenomeni della movida molesta che provoca disagi ai cittadini - rende noto il Campidoglio con una nota stampa. "L'ordinanza, subito in vigore, sarà valida tutta l'estate e fino al 31 ottobre e stabilisce divieti in specifiche aree del territorio comunale, individuate dopo l'esame da parte della Polizia Locale e i verbali delle altre forze dell'ordine".
Confermati i territori interessati dal provvedimento precedente, che risultano quelli più esposti al fenomeno della movida: Centro storico, comprese le banchine del Tevere e l'isola Tiberina, rione Monti, Celio, Esquilino, Trastevere, Testaccio, Prati, San Lorenzo, Ponte Milvio, Eur, Ostia. Il divieto vale per tutti i giorni della settimana.
I dettagli del provvedimento
Dalle 24 alle 7 sarà vietato il consumo di bevande alcoliche e superalcoliche nelle strade pubbliche o aperte al pubblico transito. Dalle 22 alle 7 il consumo d bevande alcoliche e superalcoliche in contenitori di vetro nelle strade pubbliche o aperte al pubblico transito. Dalle 22 alle 7 la vendita di bevande alcoliche e superalcoliche da parte di chiunque risulti, a vario titolo e in forme diverse, autorizzato e/o legittimato alla vendita al dettaglio, per asporto, nonché attraverso distributori automatici e presso attività di somministrazione di alimenti e bevande.
Dalle 2 alle 7 la somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche, da parte chiunque risulti, a vario titolo e in forme diverse, autorizzato alla somministrazione di alimenti e bevande, anche nelle aree esterne attrezzate di pertinenza del locale, o attraverso distributori automatici e in circoli privati. "Tutti gli esercenti saranno, inoltre, obbligati a esporre all'interno e all'uscita del locale, in modo visibile e leggibile, un avviso tradotto in quattro lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco) con uno schema in cui vengono indicate tutte le misure stabilite dall'ordinanza".