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Molestie sul lavoro, subite dal 16% delle donne nel Lazio. E per le imprese virtuose arriva il bollino 

Sono i dati forniti da Confcommercio, che ha lanciato l'iniziativa del bollino "molestie free"

Un bollino "Molestie free" per certificare le aziende che si impegneranno a evitare sul luogo di lavoro molestie o, peggio ancora, violenze. E' l'iniziativa lanciata da Confcommercio Roma, che ha presentato le linee guida la cui adozione servirà alle imprese virtuose per ottenere il nuovo certificato. 

L'adesione al progetto di Confcommercio sarà su base volontaria. Le linee guida contro le molestie sono state pensate al fine di prevenire comportamenti scorretti sul luogo di lavoro attraverso una serie di passaggi, a partire dalla formazione dei datori di lavoro e dei dipendenti. L'azienda che vorrà aderire otterrà prima un bollino temporaneo, una sorta di 'foglio rosa'. Scatterà poi un monitoraggio da parte dell'associazione attraverso questionari anonimi. E se questo processo andrà a buon fine, l'azienda otterrà un bollino definitivo della durata di due anni. 

Le linee guida potranno poi fornire ai datori di lavoro anche un quadro di risposta per identificare, prevenire e gestire tutte le forme di coercizione, molestie e violenze, anche psicologiche. Confcommercio si è poi impegnata a restituire un organismo per la raccolta dei dati e a mettere a punto benefici per le aziende virtuose che adotteranno le linee guida, come un risparmio sulle polizze assicurative o sulla formazione.

"Con queste linee guida - ha spiegato l'avvocato Luciana Delfini in rappresentanza del terziario Donna Confcommercio - intendiamo aiutare gli imprenditori, ma anche i dipendenti, a definire il concetto di molestia, capire cioè cosa sia molestia e cosa no attraverso un percorso di formazione molto dettagliato. Il nostro obiettivo è intervenire prima di arrivare alla molestia. La difficoltà che va superata è di tipo culturale e comportamentale, bisogna modificare gli stereotipi che si creano sui luoghi di lavoro". 

"Le molestie - ha commentato il commissario di Confcommercio Roma, Renato Borghi - non arrivano quasi mai a una denuncia a tutti gli effetti. L'unica strada è questa: la diffusione di una nuova cultura sul mondo del lavoro. Noi saremo la prima azienda che si doterà di questo bollino. In Confcommercio poi c'è già un codice etico statutario. Da noi questi comportamenti generano espulsioni". 

Sul fronte dati, nel 2016 il 16,4 per cento delle donne del Lazio ha subito molestie sul luogo di lavoro, contro una media nazionale dell'8,9. Nello stesso periodo il 3 per cento degli uomini ha subito molestie da parte di donne. Questi i dati Istat 2017 sulle molestie nel Lazio nel 2016, diffusi nel corso dell'iniziativa. 

(Fonte Agenzia Dire)

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