“Il tuo quartiere non è una discarica”: raccolte 220 tonnellate di rifiuti
Al primo appuntamento del post lockdown è stato dedicato ai municipi dispari. Raggi: "Le possibilità per conferire in modo corretto ci sono"
E’ tornata la campagna “Il tuo quartiere non è una discarica”. Dopo i mesi di stop forzato, causati dall’emergenza legata al nuovo Coronavirus, i romani hanno potuto approfittare dell’appuntamento domenicale per conferire i rifiuti ingombranti. Il primo nel post lockdown.
Si riparte con i municipi dispari
La campagna, organizzata da Ama in collaborazione con il TGR Lazio, è stata dedicata ai municipi dispari di Roma Capitale. A disposizione dei cittadini sono stati messi 25 siti, vale a dire 16 ecostazioni appositamente allestite e 9 centri di raccolta. All’interno di queste aree i romani hanno potuto conferire in tutta sicurezza i propri rifiuti. E lo hanno fatto facendo registrare un’importante partecipazione.
I rifiuti conferiti
Sono state 220 le tonnellate che domenica 14 i residenti hanno portato nei siti di Ama. Lì hanno potuto lasciare i classici ingombranti quali sedie, divani, reti, materassi. Ma anche i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, come personale computer, televisori, smartphone e cellulari, frigoriferi ed elettrodomestici. Ecostazioni e centri raccolta si sono rivelati utili anche per lasciare oli esausti, pile e barattoli di vernici e solventi che poi Ama provvederà a differenziare ed avviare alle rispettive filiere di recupero.
I servizi di Ama
La ripresa della campagna, annunciata anche dalla Sindaca, si affianca ai normali servizi offerti dall’azienda municipalizzata. Con l’occasione Raggi ha ricordato che “per disfarsi dei rifiuti ingombranti Ama mette a disposizione i Centri di Raccolta Aziendali aperti tutti i giorni e il servizio di ritiro a domicilio al piano strada. Le possibilità per conferire in modo corretto ci sono”. E migliaia di cittadini, nell’ultima domenica di primavera, hanno dimostrato di saperlo.