Ha esordito con qualche parola in italiano: “Ciao Roma”, “Vi amo tutti”. Poi Greta Thunberg, 16enne attivista svedese ormai simbolo globale della lotta ai cambiamenti climatici, ha iniziato il suo attesissimo discordo davanti a migliaia di ragazzi e famiglie arrivate a piazza del Popolo, venerdì 19 aprile, in occasione della manifestazione Fridays Fo Future Rome.
“E’ un onore per me essere qui - dice -. Stiamo combattendo per cambiare il mondo. Noi bambini facciamo tutto questo affinché gli adulti dei sveglino, agiscano, e seguano il nostro esempio”. Poco prima di salire sul palco, la tenera immagine di Greta che, evidentemente vittima del caldo di una splendida giornata di sole a Roma, viene sventolanti con il suo inseparabile cartello “Skolstrejk for Klimatet”.

“Grazie a tutti”, dice al termine. In una piazza gremita qui solo per lei, e per sostenere la sua battaglia.