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Il coronavirus svuota i quartieri universitari: per studenti e fuorisede caccia al bonus affitto

Stanze vuote a Pigneto, San Lorenzo e piazza Bologna: "Continuo a pagare l'affitto senza lavorare, non me lo posso permettere". Gli studenti chiedono sospensione canone ma potranno accedere solo a contributo

Via da Roma per rientrare nelle proprie città di appartenenza: sono migliaia gli studenti fuorisede che con le università chiuse e le lezioni online, nel pieno della pandemia da Coronavirus, hanno deciso di tornare a casa. Da San Lorenzo a Piazza Bologna, dal Pigneto a Ostiense i quartieri universitari si sono svuotati

I fuorisede lasciano Roma

Appartamenti e camere lasciati l’indomani dello scoppio della pandemia con la crisi sanitaria a coincidere, soprattutto per gli studenti lavoratori, con quella economica. Così per tanti, tra lavori saltuari e stagionali fermi, famiglie flagellate da disoccupazione e cassa integrazione, pagare l’affitto è diventato impossibile. 

Gli studenti: “Affitto? Non me lo posso permettere”

“Non me lo posso permettere” – la campagna lanciata dall’UDU, l’Unione degli Universitari, sui social. Centinaia le fotografie che ritraggono gli studenti con un cartello in mano e l’hashtag #nonmelopossopermettere. “Studentessa fuori sede e lavoratrice. Continuo a pagare l’affitto senza lavorare. Non me lo posso permettere” – si legge sul foglio tenuto in mano da una ragazza. “Non me lo posso permettere, quindi sono tornata a casa” – scrive un’altra. “Non me lo posso permettere. Subito interventi per gli affitti” – reclamano in tanti. 

“Serve subito un sostegno concreto per gli affitti degli studenti fuorisede, una delle categorie più colpite dalla crisi assieme ai propri nuclei familiari, che si ritrovano costretti a pagare canoni di locazione senza magari poter usufruire dell'appartamento in una situazione generale difficile dove le entrate economiche delle famiglie sono ridotte a causa del mancato lavoro” – aveva scritto l’UDU. 

La petizione sugli affitti: “Stop canone per studenti universitari”

Nelle settimane scorse anche una petizione online per chiedere “la sospensione dei canoni di locazione nei riguardi di tutti gli studenti universitari che sono dovuti rientrare nelle loro città e che, per impossibilità sopravvenuta, a causa del grave stato di emergenza Covid-19, non potranno ritornare nei propri appartamenti in affitto fino a nuovo ordine”. Una raccolta firme partita da Giovanni Feo, studente della Luiss Guido Carli, che in pochi giorni ha oltrepassato la soglia delle 80mila sottoscrizioni. 

Studenti e fuorisede caccia a bonus affitto

Per gli studenti fuorisede di Roma nessuna sospensione dei canoni di locazione ma la possibilità di accedere al bonus affitto: il contributo straordinario erogato dal Comune con le risorse messe a disposizione dalla Regione Lazio. Una misura studiata per sostenere gli studenti, i lavoratori autonomi e dipendenti che hanno subito una contrazione di almeno il 30% del reddito del nucleo familiare a causa dell'emergenza Covid-19. Il contributo è destinato a tutte le persone con regolare contratto di affitto, che abbiano un reddito non superiore ai 7.000 euro trimestrali, ovvero circa 28.000 euro annui. Il contributo, dal quale dunque rimane fuori quell’alta percentuale di studenti inquilini “in nero”, è pari al 40% fino a un massimo di tre mensilità del costo dell'affitto. Per inoltrare la domanda c’è tempo fino al 18 maggio. 
 

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